6 CAPITOLO

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Niky: ok
M&M: va bene

Dicono insieme, ma Marcus guarda sorridendo la sorellina

Emma: ok
Io: Tinus, obbligo o verità?
Tinus: verità
Io: ti piace qualcuna?
Tinus: si
Io: interessante

Vedo che Martinus sposta lo sguardo su Niky e poi torna a guardare a terra

Coscienza: oddio, la mia sorellina ha fatto colpo

Tinus: Emma, obbligo o verità?
Emma: obbligo
Tinus: ti obbligo a farti fare il solletico

Si avvicina a lei e le fa il solletico e dopo un po' smette

Emma: Nicole, giusto?
Niky: si, ma chiamami pure Niky
Emma: ok Niky, obbligo o verità?
Niky: verità
Emma: ti stiamo simpatici?
Niky: si, onestamente
Niky: Je, obbligo o verità?
Io: obbligo
Niky: ti obbligo ad andare da mamma a chiedergli se ha una sigaretta
Io: ti odio, mi uccide
Niky: anch'io ti amo, vai

Vado da mamma e mi avvicino al suo orecchio e sussurro

Io: mamma, hai una sigaretta?
Carlotta: si, perché?
Io: niente era un obbligo
Carlotta: ah ok

Torno di là

Io: fatto allora, Marcus, obbligo o verità?
Mac: obbligo
Io: ti obbligo ad andare dai tuoi a chiedergli la tua età

Si alza e va da sua mamma

Mac: mamma, quanti anni ho?
Anne: 17, perché?
Mac: niente, grazie

Torna da noi

Mac: Emma, obbligo o verità?
Emma: verità
Mac: ti piace qualcuno?
Emma: ehm, si

Martinus pov

Emma ha una cotta? Per chi? Dove abita? Come si chiama? Quanti anni ha? Lo conosco? Lo picchio se solo prova ad avvicinarsi a lei.

Emma: Jessica, obbligo o verità?
Je: verità
Emma: ti piace qualcuno?
Je: no, cioè si, in teoria stavo con il ragazzo che ha chiamato oggi Niky, ma quella è una lunga storia, va beh. Allora Niky, obbligo o verità?
Niky: obbligo
Je: ti obbligo a comportarti come un cane
Niky: cosa?
Je: i cani non parlano

Detto ciò gli da uno schiaffo scherzoso sulla testa come si fa con i cani

Je: continuo io per te, Martinus, obbligo o verità?

Tinus pov

Dopo questo obbligo che ha fatto Jessica a Niky mi sa che nessuno vorrà mai più scegliere obbligo

Io: verità
Je: chi è la persona che ti piace?
Carlotta: è pronto!
Niky/Io: eccoci!

Ci alziamo di scatto, io per evitare di rispondere alla domanda e lei per evitare di dover continuare a fare il cane, per fortuna che non ho risposto.

A tavola le posizioni sono a capotavola Kjelle alla sua destra Anne, che alla sua destra ha Carlotta, che a sua volta ha Je, poi c'è il Giulio anche lui a capotavola, al sua destra Niky, poi io, Emma e Mac.

Continuo a guardare Niky, non riesco a non farlo, ne ho bisogno, devo sapere che lei è qui vicino a me, anche se solo per mangiare, sento una gomitata ed è Mac

Mac: sei inquietante, smetti di guardarla

Mi sussurra

Io: hai ragione
Carlotta: Niky aiutami a portare i piatti
Niky: ok

Si alza e prende 3 piatti quando c'è li porta resto a bocca aperta, come fa? A me sarebbero caduti

Niky: buon appetito, volete il formaggio sulla pasta?
Je: ovvio, prendilo!

Prende il formaggio e lo mette in tavola poi si risiede, non riesco a toglierle gli occhi di dosso

Niky: tutto bene?

Mi sussurra

Io: si, perché?
Niky: boh, ti sei imbambolato?

Coscienza: in verità ti stavo solo fissando, non mi ero imbambolato, ma va beh

Io: ah, scusa
Niky: tranquillo

Dopo un po'

Niky: ma dai

La guardiamo e si è macchiata la maglietta bianca di sugo

Carlotta: e ora come fai?
Niky: faccio io, tranquilla

Scompare e dopo una 10 di minuti torna con un'altra maglietta e quella sporca in mano

Carlotta: perché ci hai messo così tanto
Niky: per pulirla

Mostra la maglietta che era tornata bianca e senza macchia

Carlotta: mi stupisci sempre
Niky: va beh, dopo lavala però

Va in bagno e poi si siede

Niky: mi sono persa qualcosa mentre non c'ero?

Dice ridacchiando

Io: no
Niky: immaginavo

Sorride

Coscienza: oddio, il suo sorriso, se non la bacio ora non so come riuscirò ad andare avanti
Io: siamo in due, cazzo, quelle labbra, muoio

Mi risveglio con Niky che mi sventola la mano davanti

Niky: giorno
Io: notte
Anne: siete felici che domani sarà il primo giorno di scuola?

Chiede a Niky e Jessica

Je: si! Farò nuove amicizie, molto probabilmente diventerò popolare come a Milano
Niky: francamente io non sono felice, avrei preferito molto di più continuare a stare a casa, che quest'anno non ho manco il treno ad aiutarmi
Carlotta: aiutarti?
Io: si , molte mattine ero stanca, il treno tardando mi faceva perdere la prima ora, ma magari arrivavo alle 8:00, in quel caso correvo e andavo a casa di papà e stavo il fino alle 8:45 e poi entravo alla seconda, anche se quando avevo le verifiche correvo come non ci fosse un domani infatti arrivavo e quasi sempre mi facevano entrare
Carlotta: hai mai balzato scuola?

La guarda con aria di sfida e con un sopracciglio alzato

Niky: no

Sorride in segno di sfida

Carlotta: sicura?
Niky: tu sta insinuando che una studentessa modello come me balzi la scuola
Carlotta: studentessa modello?
Niky: si
Carlotta: da quando?
Niky: dalla penultima pagella che ho avuto
Carlotta: sai che non me la ricordo più
Niky: tranquilla ho lo screen
Carlotta: comportamento 9, solo?
Niky: solo?! È anche tanto, troppo
Carlotta: perché non dieci?
Niky: e manco se fossi la persona più perfetta al mondo mi metterebbero 10 in comportamento
Carlotta: un motivo ci sarà
Niky: boh, io l'uniche volte che parlo è per spiegare le cose non capiscono alle mie amiche
Je: non so Rick mi sembra fake. Notare per di più il razzismo, a me che sono sua sorella non mi aiuti
Niky: ma se ti faccio pure copiare
Je: ma quando? Se durante le verifiche fai finta di non sentirmi
Niky: in fisica, inglese, si, faccio finta di non sentirti perché se no, mi chiedi troppe cose, studiare non fa così male, fatti aiutare da papà, io quando ho studiato con lui ho preso 10
Je: si, ma io non sono te
Niky: ma cosa c'entra, è la tecnica che devi usare

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