Cap .2 # ascensore

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La luce è andata via l'uomo, accanto a lei , la intrappola con un suo corpo tra la parete ed il suo petto , è a un palmo dal suo naso il suo respiro è regolare , le accarezza il labbro inferiore , inizialmente resta immobile non sa cosa fare dalla sua bocca non esce una parola .

< Cosa fai ..?> esce poco più di un sussurro , lui non mi risponde poggia le mani ai lati della sua testa , vorrebbe guardalo in faccia e vedere chi è , ma siccome è in trappola non ha la possibilità di muoversi per guardarlo. < shh..> sussurra anche lui prima di posare un bacio caldo sul suo collo scoperto , lo respinge con la mano ma non si smuove . Si sposta anche se solo di poco ma non sembra volerla far passare , ancora non riesce a dire nulla , la situazione la eccita e non poco ...le sue mani risalgono lungo le sue braccia mentre le sue si posano sul suo petto muscoloso , sotto al palmo puo toccare i suoi pettorali esposti dalla camicia aperta l'uomo avvicina le sue labbra al suo lobo dove inizia a baciare e succhiare , dalla bocca di Ana esce un gemito involontario che lo fa sorridere ," vorrei tanto respingerlo ma mi sento totalmente assuefatta" pensa . Non capisce se sia per via della situazione o per il momento , non ha mai fatto una cosa del genere , non ha mai baciato nessun ragazzo sconosciuto in un ascensore nel buio più totale ,di solito ci pensa due volte prima di fare una cosa , ma in questo momento si è fatta coinvolgere dalla situazione , che può sembrar da maniaci , ma il buio il bel uomo misterioso , tutto l'insieme la sta eccitando da morire .

I suoi baci caldi scendono dal lobo di Ana al suo collo dove mordicchia e lecca , sente una scossa di brividi , il suo cervello da chiari segnali di fermarsi , ma il momento le dice di continuare a maggior ragione che di trovano nel buio così che nessuno dei due possa vedersi ...L'ascia vagare le mie mani sul suo corpo , che sembra essere scolpito , con le labbra l'uomo le accarezza il labbro che è semi aperto , passa la sua lingua sopra prima di baciarla . L'ascia le sue mani vagare sulle sue gambe scoperte dalla gonna nera si avventura sotto di essa accarezzando ogni centimetro della sua pelle , che attualmente, va a fuoco come le sue labbra e il suo cervello . Presa dal momento gli tolglie la giacca che l'ascia cadere per terra e torna ad accarezzare i suoi addominali , risale lungo le braccia possenti , ma lui le prende le mie mani e le intrappola sopra la testa ...la morde il labbro e facendo scontrare i loro bacini entrambi gemono .

Ad un tratto la bolla in cui erano viene rotta dal suono dell'ascensore , la luce torna d'improvviso talmente forte che Ana è costretta a strizzare gli occhi prima di mettere a fuoco il petto mezzo nudo dell'uomo di fronte a lei . Spalanca di colpo gli occhi e la parte razionale di lei la porta alla realtà e le fa mancare il respiro quando si rende conto che si stava per dare a uno sconosciuto in un ascensore dove lavora , l'uomo daltronde non si smuove cerca di abbassare le braccia ma la sua presa glielo impedisce . < non dirai a nessuno quello che è successo , scendi su questo piano e non voltarti indietro > la sua voce è autoritaria e maledettamente sexy , annuisce solamente e non appena le porte si aprono fa come dice , anche se la voglia di sbirciare è tanta , ma cammina dritto e aspetta che le porte si chiudano per respirare di nuovo .

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