Cap.7 # l'assistente

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Ana non sapeva più dove mettere le mani era così nervosa che persino fuffy stava camminando per tutta casa come se lei gli avesse trasmesso la sua ansia.
Era la terza volta che sistemava la sua capigliatura e lo stesso credeva che non andasse bene , esattamente non sapeva perché era così nervosa , doveva essere in orario e in altre circostanze questo non era un problema ma quella sera era bene diverso dalle altre !

Era la serata di beneficenza. Un evento al quale lei non avrebbe di certo partecipato se non fosse stata allostente del signor Carter e siccome doveva far bella figura doveva essere impeccabile ...niente a che vedere con il bell aspetto che doveva avere per il signor occhi di ghiaccio?

Ana aveva scacciato l'idea dalla testa che il signor Carter le avesse regalato quel vestito per vederlo su di lei . Eppure l'email era stata Chiara.

Grazie per il vestito ma non doveva .
Quel pomeriggio dopo aver ricevuto il pacco aveva deciso di mandare un email al suo capo . Perche da vicino sarebbe stato imbarazzante parlare

Indossato su di lei sarà un bel vedere signorina Merin .
Ana non poté che sgranare gli occhi e rileggere meglio affinché non avesse avuto un allucinazione

È per me ? Come ha saputo le mie misure ? Non posso accettarlo ..
Digitò tutto di fretta presa dall'ansia non aveva controllato nemmeno cosa avesse scritto . Ovviamente era per lei , sennò perché c'era il suo nome stampato a caratteri cubitali sulla scatola ? Ana voleva schiaffeggiare da sola per la pessima domanda .
Perché il suo capo doveva accomodarsi a farle arrivare un vestito tutto per lei?
E poi , per una semplice assistente ?
Lo aveva già fatto?
Se no , perché?

Troppe domande .

È stato fatto su misura , e non posso di certo riprendermelo io non indosso vestiti da donna .
Questo voleva solo dire che il signor Cater avesse un modo strano sul informarsi dei suoi dipendenti e sopratutto , nella email , era chiaro che lo aveva fatto fare apposta per lei .

Quell uomo era un mistero .

Quella sera optò per un colore chiaro a contornare gli occhi con una leggere sfumata nera verso la coda dell'occhio, un maschara e un matita nera a contornare l'occhio. sulle labbra un colore scuro e aggressivo , se Carter le aveva dato quel vestito voleva significare solo una cosa : c'era una leggera complicità.

Prese il vestito tra le mani e notò l'etichetta all'interno con il nome della marca . Era un Versace . Un bellissimo abito lungo rosso fuoco

 Un bellissimo abito lungo rosso fuoco

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Era semplicemente magnifico . le calzava a pennello come se avesse preso le misure sul suo corpo come se conoscesse il suo corpo .

 le calzava a pennello come se avesse preso le misure sul suo corpo come se conoscesse il suo corpo

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