Cap . 3# promozione

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Ana si sentì così scema e patetica che non appena le porte si chiusero si prese a schiaffi mentalmente da sola . La camicia tra le mani , che nella foga , non si era accorta che gliel'avesse sbottonata , scosse la testa più volte prima di incamminarsi verso l'uscita dove di sicuro starà il taxi che aveva chiamato .

Lo Starlite è semi vuoto , una discoteca dallo stile moderno e chic , un ritrovo ormai da anni per molti e un nuovo punto di ritrovo per Ana e i suoi amici . Entrando vede Matt e Lisa in fondo alla sala parlare e ridere seduti a un tavolino dove già stanno consumando degli alcolici , si avvia verso di loro , dopo la bravata nell'ascensore ha preso del tempo per andata a casa a cambiarsi , non voleva ancora addosso l'odore maschile e quella voglia di sapere chi c'era in quel ascensore buio.
Delusa da se stessa ,appena arriva al tavolo , prende tra le mani il bicchiere ancora pieno di Lisa e beve un sorso,
affoga nell'alcool tutti i suoi pensieri e spera che almeno l'uomo non sia una persona che conosca , cerca di convincersi , ovviamente è uno che lavora alla Carter ma sarebbe il colmo se in 50 piani sia proprio uno di sua conoscenza . Ana di sfortune ne aveva dietro di sé, già da quando a 5 anni aveva perso il coniglio nel giardino del vicino , o quando per colpa della sorellastra inciampò durante una maratona difronte a tutti . Si sentì così male , immaginare che sia un suo collega la faceva sentire male...di solito non si comportava così ecco perchè si sentiva una cretina , cosa gli era saltato in mente ? < ma dove eri finita ?> dice Lisa salutandola < problema d'abito > mente sostituendo le sue parole con un sorriso finto prima di ingoiare un pò di liquido in gola, appena arrivata a casa la prima cosa che aveva fatto era aprire il suo guardaroba e prendere quel vestito brillantinato che gli aveva regalato Lisa il natale scorso , e che non aveva mai messo perché troppo appariscente < allora cosa si festeggia ?> dice indicando sul tavolino una bottiglia di champagne < Gabriel ci ha detto che dovevamo esserci tutti , ma non so dove sia lui ..>si guarda in torno con fare circospetto per cercare il suo manager che sembra essere in ritardo . Si scolo anche il bicchiere di Martini che aveva ordinato Lisa e aspetta il suo capo che arrivi , solitamente non è così cordiale con loro , Gabriel ha la fama per essere un stacanovista sexy , ovviamente dopo il grande capo , con cui nessuno aveva mai fatto conoscenza . Comunque fare una riunione allo Starlite era un programma che solo Matt e Lisa e lei avevano tranne le poche volte che si aggiungevano Colin e il suo amico Adam . < oh eccolo !> indica alle sue spalle la porta di ingresso dove , in stile Paris Hilton , entra Cassidy a braccetto con Gabriel tutto inghingato come suo solito . < e c'è pure la stronza con lui > mormora Ana spostando una ciocca castana sulla spalla , non aveva tagliato mai i suoi capelli oltre alle punte bruciate , ma quella volta era così accaldata che avrebbe voluto rasarsi a zero, non era per l'arrivo di Gabriel ma per il fatto che aveva in mente ancora le mani dello sconosciuto su di lei

< scusate il ritardo > sfoggia uno dei suoi sorrisi e si siede accanto a Matt e dal lato di Lisa la stronza di Cassidy < di sicuro avevi da fare Gabriel > interviene Matt visto che Ana rimane zitta a fissare il bicchiere < c'è stato un corto alla Carter e sono rimasto bloccato > Ana alza di scatto gli occhi dal bicchiere e li spalanca , lo guarda come se fosse un alieno senza inportarsene se i suoi amici avrebbero pensato che fosse pazza , in quel momento le stava frullando per la testa l'idea che quel "bloccato " volesse dire ero con te ... lo stava fissando in volto e si alzò quasi di scatto per andare in bagno , o per meglio dire fuggire dalla situazione . Era surreale, il suo manager in quel ascensore ? Ana non voleva pensare che proprio lui era l'uomo che aveva occupato il resto dei suoi pensieri...eppure ...il fisico c'era , la camicia , la giacca .

Non può essere lui ! Si sciacquo la faccia più volte e si sistemo i capelli prima di tornare al tavolo fingendo un altro dei suoi sorrisi , deveva imparare a essere joker , fece un respiro profondo e ritorno al tavolo < eccoti aspettavo te > inizia a dire Gabriel porgendoli un bicchiere < me?> chiede più confusa che mai < certo , devo dire la bella notizia > sorrise e si sbottono il bottone della camicia , cosa che all'occhio di Cassidy non passa inosservato , e nemmeno al mio , prende il calice e aspetta l'annuncio .

Fa che non sia quello che penso ! Ti prego...si stava ripetendo nella testa come una raccomandazione< salutiamo tutti Ana , perché dalla settimana prossima non sarà più con noi > il Suo sorriso svanisce mentre quello di Cassidy si allunga fino agli occhi , le parole di Gabriel erano come una doccia fredda < perché..?> non poteva perdere quel lavoro ! Ne aveva veramente bisogno . Doveva ancora pagare il resto del mutuo, prendere una benedetta patente , e magari fare un giro su uno yot anche se quello era più un sogno .< il posto come assistente del grande capo è tuo Ana> spalancò la bocca incredula e iniziò a saltellare con il suo calice tra le mani , aveva fatto domanda agli inizi , ma siccome l'assistente del signor Carter ora era in maternità mi sa che il posto ora se lo era più che guadagnato !

Quella promozione voleva dire solo una cosa . Sarebbe stata lei ai piani alti , e per una volta , non doveva incrociare Cassidy . < congratulazioni !> lisa la abbraccio e Matt fece lo stesso , sospiró di sollievo e bevve un sorso . Alla faccia di chi dice che non posso farcela ! Pensò, e non si riferiva solo alle donne che cerano al test per entrare a far parte della Carter ma anche alla sua famiglia che non faceva altro che screditare il suo lavoro e la sua persona . Era quello uno dei motivi per cui lei era andata via di casa , non sopportava più essere la seconda in tutto .

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