Mi ero svegliata da poco, mi voltai verso il comodino e vidi che erano le 10 del mattino. Scesi per fare colazione e qualcuno bussò alla porta. Le mie sorelle stavano ancora dormendo, aprii la porta e trovai di fronte a me quattro persone, una famiglia.
"buongiorno, tu devi essere Eva?" disse l'uomo
"ehm sì sono io, voi chi siete?"
"piacere nostro, siamo i Polibio, tuo padre è in casa?"
La situazione mi sembrava parecchio strana
"no, non c'è, è uscito con mia madre questa mattina, serve qualcosa?"
-
Arrivarono i miei genitori
"GIACOMO! CHE PIACERE, NON DOVEVATE ARRIVARE TRA UNA SETTIMANA, MA CHE FATE FUORI, ENTRATE. EVA PERCHÉ NON HAI OFFERTO QUALCOSA?"
*no sai faccio entrare in casa persone che non conosco*
Passo circa un'ora da quando i quattro erano arrivati, in sintesi i due signori erano colleghi dei miei genitori e avrebbero vissuto qui a casa nostra per un po' di tempo per vari problemi che non hanno specificato. La situazione mi puzzava, avevano un lavoro redditizio, per quale motivo erano senza casa? Decisi per una volta di non farmi gli affari degli altri.
"Eva dai fai vedere la casa a Mattia, ha la vostra stessa età"
"vostra?" interruppe Mattia
"sì, caro, Eva ha due sorelle"
Ci allontanammo e mi disse "e io che pensavo di essere fortunato a vivere con te, se le altre due sono belle anche solo la metà di te ci sarà da divertirsi"
Rimasi un po' sconvolta
"non sei qui da nemmeno un giorno e già mi mangi con gli occhi? Attento che stai bagnando il pavimento"
Mi sorrise
"che caratterino, signorina"
Mi seguì mentre salivamo le scale, gli presentai Marta ed Emily e gli mostrai la casa e dove avrebbero dormito lui e i suoi genitori: una camera per lui e suo fratello e una per i suoi genitori (sì i miei guadagnano bene).
Cenammo e andammo a dormire.
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e tu? #mattiapolibio
Teen FictionTre gemelle, di una normalissima famiglia italiana, catapultate dall'altra parte del mondo, dovranno affrontare vari ostacoli e problemi che intralceranno la felicità della famiglia