Mi misi a letto, non avevo sonno. Erano le 2:00.
Decisi di scendere per mangiare qualcosa (sì ho sempre fame). Aprii una credenza e presi dei biscotti e la Nutella. Appena mi sedetti al tavolo qualcuno mi tocco i fianchi, Mattia.
Cacciai un urletto.
"oddio, fai schifo. Non pensavo che una principessa come te potesse essere così disgustosa"
Avevo il muso sporco, quell'idiota mi aveva fatto sobbalzare e la Nutella del biscotto mi finì vicino alla bocca.
"sei un idiota, puoi fare ste cazzate alle 2:00?"
"uhh siamo nervose qui, è quel periodo del mese?"
"simpatico come un dito in culo, e comunque, ho fatto boxe per 6 anni, potrei spaccarti se volessi"
"e perché non vuoi?" disse sorridendo maliziosamente
"perché ho fame e non è il caso di fare rumori" dissi fredda
"perché sei sveglia?"
"non riesco a dormire, tu?"
"nemmeno" disse con voce e sguardo triste
"è successo qualcosa?"
Non mi rispose, che nervi
"va bene, so che mi conosci da un solo giorno, ma se vuoi parlare o vuoi sfogarti io sono qua, a mangiare nutella e a fare schifo"
Mi sorrise
"sai forse non sei così male"
"CHE SIGNIFICA, SEI FASTIDIOSO"
"beh sì quando hai aperto la porta con quel pigiama mi sembravi la classica biondina ritardata rompipalle viziata"
"beh grazie -dissi ironicamente-, e poi che aveva quel pigiama che non andava?"
"gli shorts ti lasciavano mezza chiappa scoperta e non avevi il reggiseno"
Diventai rossa, ma decisi comunque di rispondere
"ah sì? Beh almeno hai visto qualcosa di spettacolare"
Rise
Dopo un po' tornammo nelle rispettive camere. Prima di addormentarmi pensai al "complimento" di Mattia. Ma mi illusi, era sicuramente il classico ragazzo stronzo puttaniere.
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e tu? #mattiapolibio
Teen FictionTre gemelle, di una normalissima famiglia italiana, catapultate dall'altra parte del mondo, dovranno affrontare vari ostacoli e problemi che intralceranno la felicità della famiglia