Il giorno dopo li aspettava un altro estenuante tragitto attraverso l'immenso deserto.
L'alba aveva appena colorato il cielo di un rosa pallido, quando si incamminarono in modo da poter guadagnare strada con le ore più fresche . Nelle ore più calde, era difficile per Nicole fare lunghi tragitti senza fermarsi per riposare all'ombra di qualcosa. Spesso era il proprio cammello a ripararla dal sole cocente.
Nel momento in cui si alzava il vento, il loro andare diveniva ancora più estenuante. Nicole non lamentava mai il proprio disagio, aveva imparato ad accettare qualsiasi inconveniente che il deserto avesse da offrire.
La sera esausta, non riusciva a muovere un solo dito. Il suo fondoschiena sembrava non avere più sensibilità , si ranicchiava a Karim e cullata dalle sue parole si assopiva .
Erano due giorni che vagavano nel deserto , il loro cammino sembrava non aver mai fine. Ormai mancava poco all'oasi di Dàklha e l'angoscia di Nicole sembrava aumentare a ogni passo. Diventava sempre più difficile celare questa agli sguardi furtivi dell'uomo, seppur lei si armasse di flebili sorrisi.
"Domani a quest'ora potrai fare un bagno e riposare dentro un letto. " asserì Karim con un profondo respiro.Lei sollevò la testa e lo guardò dritto negli occhi ."A che prezzo? ...preferirei rimanere a errare nel
deserto e tenerti lontano da quel pazzo di tuo fratello."
"Nicole... io devo affrontarlo, ho già rimandato abbastanza e... "
Lei poggiò le sue affusolate dita sulle labbra di questo impedendogli di continuare. " Si lo so, rivuoi la tua identità , ma non riesco a non avere paura per quello che può accadere. "Poi in preda ad una celata disperazione soggiunse: "Mi hai fatto promettere che se le cose si fossero complicate , mi sarei rivolta a tuo cugino ; tu in cambio devi farmi invece un'altra promessa ."
"Quale?" chiese lui incuriosito.
"Che se la faccenda si complica fuggirai nel deserto, anche senza di me ."
"Non dire sciocchezze , tu verrai con me..."
"Karim promettilo... promettilo sul nostro amore. "ribadì stringendogli il viso tra le mani.
La disperazione che l'aveva accompagnata durante tutto il viaggio, si ritrovò in una sola lacrima che le rigò il viso.
"Ascolta... tu sarai con me finché io avrò un alito di vita e credimi... di giorni ne avremo tanti da vivere insieme ."
"Come fai..."
Lui serrò le labbra di lei tra quelle sue. "Smettila... " sibilò prima di baciarla con impeto. Lei rispose a quel bacio trascinante, fino a perdersi in quella dimensione che da poco aveva imparato a conoscere; non vi era più spazio per le parole, ma solo per battiti, sospiri e carezze proibite.
Nicole stretta a lui non proferì parola. Nel profondo silenzio che li avvolgeva , Karim sembrò sentire il rumore assordante dei pensieri della donna che si accavallavano dentro la testa.
"Vedi quella stella luminosa." disse indicandola con lo scopo di poterla in qualche modo distrarre.
"Si..."
"E' Marte, è la più luminosa , ed emana una luce più rossastra. Alla tua destra, c'è la costellazione del sagittario. "
"Hai studiato astronomia?" chiese incuriosita.
"Per certi versi si. Sono le stelle a guidarti nel deserto, i tuareg non si servono di bussole."
Solo in quel momento si rese conto che Karim aveva viaggiato nel deserto senza alcuno strumento di orientamento. Di tanto in tanto, lo vedeva fissare l'orizzonte e poi conficcare nella sabbia un rametto.
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UNA ROSA TRA LE DUNE
RomanceKarim copre la sua identità di sceicco di Dàklha con la sabbia del deserto quando il fratello Albdalkadir gli ruba l'amore di Shwana e l'eredità che gli spettava. Per cinque anni vaga nel deserto con i tuareg, insieme al loro capo Khaled che lo ac...