"Papà papà!" La voce gioiosa di una bambina bionda con gli occhi verde smeraldo andò incontro correndo a Karim.
"La mia piccola principessa! " esclamò Karim prendendo in braccio la figlia di appena sei anni .
"Bentornato caro" la figura di Nicole in abiti prettamente orientali si disegnò sulla soglia di una delle numerose porte che si affacciavano lungo il corridoio.
" Finalmente a casa!" disse l'uomo respirando profondamente dopo aver appoggiato le sue labbra arse su quelle di lei per un bacio.
"Come è andata ?" chiese Nicole.
"Ho parlato con le molteplici tribù che popolano il deserto . Penso che per il momento sono riuscito a sedare gli animi."
"Con l' accortezza e l'abilità che hai da sempre nello scegliere cosa dire, non dovrebbe essere stato difficile." La voce profonda di un anziano che Karim conosceva bene echeggiò nell'aria.
Posato a terra la figlia, andò incontro al vecchio tuareg." Come stai Khaled?" chiese abbracciandolo
"Bene qualche acciacco qua e la, ma tutto sommato Allah sembra non volermi ancora nel suo giardino."
"Tu seppellirai noi Khaled"
L'anziano tuareg diede una pacca sulla spalla del giovane sceicco. "Figliolo... Allah non dovrebbe mai far sopravvivere il padre a un figlio. " esclamò stancamente ricordando di aver vissuto quella triste esperienza. Fu l'arrivo di Karim che rese più sopportabile il suo dolore.
"Scusami non volevo riaprire la tua ferita."
"Lo so bene, la mia voleva solo essere un' osservazione ... ma basta con il passato, piuttosto hai mantenuto la promessa?"
"Qua...quale promessa?"
"Il cucciolo di cammello:.." sussurrò Nicole all'orecchio del marito.
"Certo ...io mantengo le promesse!" asserì Karim dopo avere rivoltò lo sguardo a Khaled che gli fece cenno di si con il capo.
Inginocchiatosi davanti alla figlia domandò : " Ma tu principessa... ti sei comportata bene mentre ero via?"
"Si papà... sono stata buonissima...issima ...vero mamma?!" esclamò impaziente volgendo lo sguardo alla madre in richiesta di aiuto.
Richiesta di soccorso che arrivò immediatamente:" Roseline è stata bravissima durante la tua assenza .
"Se non sbaglio ne ho visto uno nel giardino interno? Mi ha chiesto della sua padroncina. " affermò a un certo punto Khaled sogghignando.
La bambina gli rivolse uno sguardo perplesso, poi impettita replicò:"I cammelli non parlano ."
"No?!...e allora chi mi ha parlato?"
La bambina fece spallucce, poi tirandole la veste continuò: "Devo dargli da mangiare con il biberon come faccio con le mie bambole ?"
Khaled scoppiò in una risata immaginando la scena."Ohhh non occorre, non è poi così piccolo, pensandoci bene...devi solo accudirlo non torturarlo." Poi chiese: "Hai deciso che nome mettere?"
"Devo ancora pensarci , Sai nonno?... il nome è importante!"
Khaled guardò nella direzione di Karim . "E' vero piccola."
"Nonno poi mi racconti la fiaba di papà e mamma ?
"Ancora... ma non ti stanchi mai di sentirla?!"
"No ...no..." disse mentre insieme mano nella mano si avviavano verso il giardino interno.
"E allora vediamo ...c'era una volta un principe senza nome, vagava nel deserto per poter trovare la sua principessa. Un giorno seppe che al palazzo del padre, una bella fanciulla era appena arrivata "
"Povero Khaled , Roseline lo farà diventare matto non gli da tregua." affermò Karim con l'orgoglio di un padre." Sai stavo pensando che al contrario di te, nostra figlia non mostra repulsione verso i cammelli."
"Già. i bambini di solito chiedono un cucciolo di cane o di gatto, lei un cammello." disse scutendo la testa. Ama il deserto proprio come te poi mi chiedo in fondo di cosa mi stupisco è stata concepita nel deserto. Ha sabbia che scorre nelle vene
"Amerò pure deserto, ma non quanto voi...mi siete mancate da morire tu e Roseline" affermò accarenzando con il pollice le labbra morbide della moglie.
"Anche tu ci sei mancato. Da quando siamo sposati non sei mai stato tanto tempo lontano da noi ."
"Lo so amore mio, ma era necessario se non vogliamo far scoppiare un conflitto tra le tribù. A volte stento a riconoscerli. Il popolo tuareg è sempre stato un popolo facilmente infiammabile , ma non come in questo momento : si accendono gli animi con nulla hanno paura Nicole , paura che la società moderna li schiacci con il loro progresso, cercano di adattarsi ma non è facile. I convogli di camion hanno sostituito le lunghe carovane e si vedono crollare addosso i valori, le tradizioni su cui poggiava il loro stile di vita."
"Non puoi fare nulla per loro?"
Di certo non posso fermare il progresso ma qualcosa mi inventerò. La voce divenne un sensuale sussurro quando l'uomo dichiarò: "Per il momento voglio solo pensare a noi due , fare un bagno con te e mostrarti quanto ti amo. Ho bisogno di dissetare la mia anima con la tua mia dolce rosa del deserto e volare sulle ali dell'amore."
" Adesso...Khaled si chiederà dove siamo finiti"
Karim scoppiò in una risata." Khaled sa bene dove finiamo ogni volta principessa...lo sa da sempre. "
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UNA ROSA TRA LE DUNE
RomanceKarim copre la sua identità di sceicco di Dàklha con la sabbia del deserto quando il fratello Albdalkadir gli ruba l'amore di Shwana e l'eredità che gli spettava. Per cinque anni vaga nel deserto con i tuareg, insieme al loro capo Khaled che lo ac...