<<Che dici, andiamo di là?>> gli chiedo.
Annuisce. Ci alziamo e andiamo in cucina dagli altri mano nella mano.
Diego e Gian vedendo le nostre mani intrecciate sorridono.
<<Avete risolto?>> chiede Diego.
Annuisco.
<<Menomale>> continua Gian.
<<Ragazzi, noi torniamo a casa>> dice Lele.
<<Va bene>>
<<Ci sentiamo oggi pomeriggio>>
<<Okay, allora a dopo>>
<<Ciao ragazzi>>
Ci salutiamo e torniamo a casa.
<<Tra due giorni parto e ci dovremo separare>> dico con voce triste.
Lele si avvicina e mi bacia.
<<Hai paura che questo rovini il nostro rapporto?>> mi chiede.
<<Sì>>
<<Non devi. Appena potrò verrò da te. E poi cos'è la distanza in confronto al nostro rapporto?>>
Sorrido <<Lo so ma è comunque difficile mantenere un rapporto a distanza>>
<<Ti ricordi cosa mi hai promesso l'altro giorno? – annuisco – Mi hai promesso che saresti rimasta sempre con me e ora anch'io ti voglio fare una promessa. Qualunque cosa accada, se non ci dovessimo incontrare o altro, ti prometto che sarò lì con te anche se non fisicamente>>
<<So che ci sarai ma ti prego, qualunque cosa accada chiamami. Non tenerti tutto dentro, chiaro?>>
<<Va bene. Però non pensiamo al peggio>>
Annuisco e lui mi stringe in un abbraccio.
<<Domani ho il mio ultimo giorno a scuola e mi farebbe piacere che mi accompagnassi>>
<<Va benissimo>>
<<Però non voglio buttarti giù dal letto come l'altra volta>> dico ridendo.
<<Okay... giuro che mi alzo>>
<<Sarà meglio per te>>
<<Altrimenti?>> mi sfida.
<<Altrimenti ti sveglio con un secchio di acqua gelida>>
<<Forse è meglio se mi alzo>>
<<Forse?>>
<<È meglio se mi alzo>>
<<Oddio, prima ho lasciato le mie amiche al bar e non le ho più chiamate>>
<<Allora vai da loro e stasera staremo solo noi due>>
<<Grazie>> gli do un bacio, prendo la borsa ed esco.
Arrivo all'hotel e busso alla loro camera. Mi apre Kekka e io entro urlando.
<<Che ci fate chiuse qui dentro? Forza, usciamo>>
<<Qualcosa mi dice che hai fatto pace con Lele>> dice Giada alzandosi dal letto.
<<Cosa ve lo fa capire?>> dico scherzando.
<<Il fatto che sei entrata urlando?>> dice Annalisa.
<<E che prima quasi piangevi e ora sorridi e urli di felicità?>> continua Kekka.
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Tutto cominciò su quel treno
FanfictionGina, una ragazza quasi diciottenne, parte per una borsa di studio a Milano. Sul treno incontrerà una persona speciale. Cosa accadrà?