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2.

Sono appena salita sul nuovo aereo.
Io e mio padre siamo separati e c'è la ragazza misteriosa che è vicina a me, in un'altra sedia, dall'altra parte. Mi sento osservata e per non andare nel panico comincio a mangiare.
Sto ancora ascoltando la musica, è partito "I'm not okay", credo che la canzone mi rispecchi in questo momento.
X:"Scusami, potresti levare lo zaino? Dovrei passare"
Alzo gli occhi e vedo lei.
E:"Certo"
Sposto di poco lo zaino e cerco di non impanicarmi. 
Spero che questo volo finisca presto. Già che è contro la mia volontà, vorrei che finisse al più presto.

L'aereo è appena atterrato ed io prendo il mio zaino per prepararmi. Metto dentro telefono, cuffie e i miei occhiali. Guardo l'orologio e mi accorgo che, dato che ho impostato il fuso orario tedesco, che sono le una di notte ed io non sono per niente stanca, ho dormito su tutti e due i viaggi.

Sono nell'aeroporto per prendere le valigie e c'è quella ragazza misteriosa che è vicino a me. Sempre con quella giacca di pelle sopra la felpa...
J:"Sei una sbadata figlia mia, hai appena ignorato le tue valigie sul nastro"
Mi risveglio dai miei pensieri e aspetto un'altra volta per prenderle.

Sono su un taxi per andare nella mia nuova casa. Jason, che parla fluentemente tedesco, dice al tassista l'indirizzo, e quest'ultimo parte subito.
Mi metto a pensare a quello che sta succedendo. Domani è pure il primo giorno di scuola dopo le vacanze estive tedesche... Domani uguale tra poche ore. Sono obbligata ad andarci, devo fare conoscenze. Almeno entro alla seconda ora per prepararmi.

Vedo che è una bella villetta casa nostra... Né troppo grande né troppo piccola.
Entro dal cancello e noto che ho un bel giardino. Entro dalla porta principale e vedo un corridoio lungo, che porta alla cucina già arredata. C'è una porta sul retro della cucina, che porta ad un giardino ancora più grande.
Ci sono tre piani. Nel primo c'è la cucina, una sala, la dispensa ed un bagno piccolo. Nel secondo ci sono camere da letto, un bagno grande dove ci sono doccia, vasca da bagno e a parte un piccolo idromassaggio, lo studio di mio padre e una stanza apposita per le mie fotografie, con dentro un computer con già installato Photoshop e tutte le cose essenziali, è un computer da gaming, avendo una grande passione per i videogiochi.
All'ultimo piano c'è solo la mia camera da letto e un altro bagno con doccia.
Vado dentro la mia camera da letto e vedo subito che è molto più grande di quella a Los Angeles.
Un letto molto più grande, un armadio molto più grande e una scrivania. C'è un green screen, un altro computer da gaming, una televisione 70 pollici e un piccolo frigorifero. Lo riempirò di schifezze.

Vado giù da mio padre, chiedendogli se mia madre avrebbe  approvato se fosse viva.
J:"È sempre stato il suo sogno vivere in Germania..."
Mi si riempiono gli occhi di lacrime e corro nuovamente su per le scale. Spero di non morirci ogni giorno dovendoci andare tipo sempre.
Accendo la TV trovandoci già Netflix e Amazon prime video.
J:"Voglio ricordarti che prendo 60000€ al mese Emely... Lo sto facendo per te"
Non rispondo continuando a guardare se ci sono tutte le cose che mi servono.

Appena sento che è sceso le scale vado in bagno e mi guardo allo specchio.
I miei lunghi capelli marroni sono raccolti in una coda disordinata ed i miei occhi verdi sono molto più stanchi. Per fortuna faccio palestra e ho un corpo tonico.
Devo iscrivermi ad una palestra qui nelle vicinanze...

Dopo essermi preparata, vado nuovamente in camera. Non ho per niente sonno quindi vado su Instagram.
News of Instagram
Un investitore della Mercedes, Jason Flint, si è trasferito a Colonia per riuscire a fare fluire gli affari più velocemente...
Smetto di leggere e apro un cassetto della scrivania, alzandomi. Ci trovo vari obiettivi nuovi per la fotocamera. Apro un altro cassetto e ci trovo un EOS 6D, nuova ancora impacchettata e maledico mentalmente mio padre per essere così stronzo ma anche dolce...
Mi metto nuovamente a letto e penso a quello che mi aspetta tra poche ore... Una giornata pesante.