15.

69 2 0
                                    

Alexa's POV

Spengo la sveglia che sta interrompendo il mio sonno e mi giro verso la ragazza che mi sono scopata ieri sera dopo essere stata in discoteca. Mi tolgo il lenzuolo di dosso, mi alzo e prendo i miei occhiali dal comodino. 
A:"Vuoi qualcosa da mangiare?"
L:"No, grazie"
La guardo mentre mi infilo i pantaloni.
A:"Devi andare a casa... Tua madre si starà preoccupando..."
Sbuffa girandosi verso di me.
Non dice nulla e mi ruba una sigaretta.
A:"Fai come vuoi"
Vado in cucina cominciando a preparare qualcosa da mangiare, anche per lei anche se ha detto che non vuole.
Sto per mettere tutto in tavola quando mi squilla il telefono.
A:"Matt... No... I can't do it anymore... I have to do it? Do we have a contract? No. Yes I need the money but there are legal ways... You don't care? Okay okay... Send me a message with all the details... Fuck off"
Butto il telefono sul tavolo e mi siedo, sbuffo e mi passo una mano fra i capelli.
L:"Che succede?"
A:"Cosa deve succedere? Semplicemente devo vendere nuovamente droga, ma questa volta qui. Mi sembra semplice no?'' Come ci sono finita in questa merda? Mi alzo e comincio a camminare per la cucina. L:''Perché lo fai ancora anche se sai che in un modo o nell'altro finirà male?'' A:''Perché mi servono i soldi... E' già tanto se riesco a mantenere questa baracca con i soldi che mi guadagno...'' L:''Cerca un lavoro stabile che non ti dia problemi... Un appartamento più piccolo... Ti posso ospitare io se vuoi..."
A:"Sono troppo orgogliosa per queste cose"
Prendo una birra dal frigo e la apro, comincio a bere e mi godo quell'attimo di freschezza in gola appena ingoio quel sorso.
L:"Per una volta metti da parte l'orgoglio e fatti aiutare. Credo che anche Chase ti possa ospitare... Ha un appartamento abbastanza grande, e poi sai che lui vuole costruire un rapporto almeno amichevole con te da quando sapete che siete imparentati."
Mi giro verso la finestra della cucina e guardo fuori.
A:"E come potrei instaurare questo rapporto di amicizia con lui? Credo che ce l'abbia con me per l'episodio successo il primo giorno di scuola, quando ho detto quelle cose sui suoi genitori... Cioè su papà e sua moglie"
La voce si spezza di un minimo quando dico le parole "papà e sua moglie". Fa un po' male al petto sapere che non ho mai potuto incontrarlo e che l'ho potuto sapere solo dopo la sua morte.
Prendo velocemente una canna già pronta e comincio a fumarla, appena apro la finestra.
A:"Dopo chiamerò Chase e glielo chiederò... Cosa cazzo mi tocca fare per non finire nei guai..."

Chase's POV.

C:"Ma non hai sbagliato nulla, semplicemente sei rimasta sola per tanto tempo senza qualcuno che ti aiutasse ad andare avanti. Ora non sei più sola, hai me, ti aiuterò più che posso"
Si alza in fretta e rientra in camera.
La seguo e noto che si è rubata la bottiglia di whisky che avevo preso io.
Attacca a bere scolandosi l'intera bottiglia.
E:"Posso dormire da te?"
C:"Oh... Certo"
Prende un borsone e si mette dentro vestiti per credo una settimana.
C:"Per quanto tempo vuoi stare da me?"
E:"Non lo so"
Prende tutte le sue fotocamere e il portatile. Da un armadio prende due zaini. In uno ci mette vari film e videogiochi e la sua console con tutti i vari cavi, nell'altro ci mette alcolici a non finire, dalla scelta di zaino credo che abbia voglia di ubriacarsi da me.
Lascia tutto sul letto e mi dice di scendere con lei.
E:"Papà, dormirò per un po' di tempo da Chase"
Il padre annuisce e ritorna a leggere il giornale.
Ritorniamo su e mette varie batterie e i vari caricatori mello zaino, avendoli dimenticati.
E:"Prendi uno zaino per favore?"
Annuisco e prendo quello più pesante anche se lei mi ha detto di prendere l'altro.
Velocemente prende cellulare e portafoglio ed esce frettolosamente dalla porta di camera sua.
E:"Ci vediamo papà"
C:"Arrivederci, signor Flint, è stato un piacere"
Non si degna di rispondere e noi usciamo dalla porta.

Siamo appena scesi dalla metro e noto solo ora che Emely è molto nervosa.
C:"Che succede?"
E:"È solo che... Quella casa mi fa sentire pesante... Come se ci fosse un peso in petto. Appena esco mi sento liberata..."
La abbraccio per tranquilizzarla e ricomincio a camminare.
Arriviamo al condominio, entriamo nell'appartamento e lei butta le cose in un angolo di camera mia.

Siamo sul divano a parlare quando ad un certo punto mi squilla il telefono. È Alexa.
C:"Una telefonata da te? Chi è morto?"
A:"Evita. Mi serve che tu mi faccia un favore. Mi hanno buttata fuori dall'appartamento per via di un paio di mancati pagamenti... Mi serve qualcuno che mi ospiti... Tu sei l'unico disponibile"
C:"Oh... Ehm... Sì, credo si possa fare. Basta che tu non porti nessuno dei tuoi affari di droga in casa, o ti sbatto fuori all'istante"
Vedo Emely che mi tira un'occhiata torva.
A:"Potremmo instaurare un rapporto di fratellanza... Dopo tutto, non sei così male come credevo... Arrivo stasera. Fatti trovare"
Stacca la chiamata ed io tiro il telefono sul divano.
E:"Che succede?"
C:"Alexa... Ha chiesto se può stare qui per un po'... L'hanno buttata fuori di casa..."
E:"Mh... Va bene"
Si siede sulle mie gambe e si leva la maglietta nera.
E:"Utilizziamo questo tempo libero..."
Comincia a baciarmi e sento una sensazione strana in petto.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 29, 2020 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

something's wrongDove le storie prendono vita. Scoprilo ora