something's wrong

9.

Emely's POV.

Non riesco ancora a capacitarmi del fatto che abbia raccontato quella cosa a Chase. Era troppo privata... Che cazzo ho fatto?
Okay. Calma. Ti sei fidata di lui e lui ha giurato sulla sua stessa vita di non dire nulla a nessuno.
Ma se dovessi sbagliarmi? Impossibile, il mio intuito non sbaglia mai.
Domani... intendevo oggi, è sabato...Quindi niente scuola. Chase mi ha chiesto di dormire qua anche la notte successiva ed io ho detto di sì. È il primo amico che mi faccio non contando Carlo... Anche se mi sta un po' sui coglioni dato che mi segue come un cagnolino.
C:"Emely? Sei sveglia?"
E:"No sto facendo le prove per il mio funerale"
Rispondo sarcastica mentre lui comincia a ridere.
C:"Una mia, ed ora nostra prof... La Zaun... Ha causato l'incidente dei miei... Non riesco più a guardarla in faccia. Diceva pure di essersi innamorata di me... Pff...,"
Annuisco e mi alzo dal letto prendendo una mia fotocamera.
E:"Rimani in quella posa... Sei il modello perfetto..."
Mi inginocchio davanti al divanetto e comincio a scattargli qualche foto.
Prendo la SD card e la metto nel computer per provare a mettere in risalto i suoi occhi verdi accesi... Sembrano un bosco vivace... Così belli... Così pieni di tristezza e delusione... Così pieni di-
Cosa cazzo sto pensando?
Semplice... Stai pensando a quanto sia bello Chase...
Coscienza non mi sei d'aiuto.
Sì okay ma guardalo... Non vedi i muscoli risaltati dalla sua maglietta attillata? O gli addominali scolpiti, anch'essi risaltati? Sono sicura che abbia anche un binder addosso che è ancora più attillato della magliett-
E:"basta. Non può piacermi okay? Sono etero" dico pensando che non lo stia dicendo
C:"Cosa?"
Sbatto la mano contro la testa ed arrossisco vistosamente.
E:"Niente"
Dico cominciando ad editare le foto.
Le stampo, le metto in una cornice e le do a Chase.
Si avvicina per abbracciarmi ed io mi sento sempre più calda.
Si stacca e mi guarda ad alcuni centimetri di distanza.
C:"Sei proprio carina, sai?"
Dice accarezzandomi il collo con la mano destra.
E:"Lo direbbe anche un pedofilo ad un bambino nel parco giochi..."
C:"Ma io non sono un pedofilo"
Sorride mettendo in mostra dei denti bianchissimi.
E:"E cosa posso saperne io? Ti conosco solo da ieri..."
Inalo il suo profumo... Mi pare un Davidoff... O one Million maschile...
C:"E cosa ti fa pensare che io sia un pedofilo?"
Ridacchia allontanandosi un pochino.
E:"Forse il fatto che tu sia quasi un anno più grande di me?"
Ironizzo per non pensare al fatto che io ho appena avuto il ragazzo più bello che abbia mai conosciuto a forse 3 cm di distanza.
C:"È un problema per te? No perché sai... Per me no" Si morde il labbro e si siede nuovamente sul divano.
Mi siedo accanto a lui e rimango zitta guardando davanti a me.
Di tanto in tanto prendo delle caramelle dal tavolo di vetro e le mangio.
C:"Sai... Hai catturato la mia attenzione dal primo momento che sei entrata in classe... Ho notato anche che prima hai fissato Alexa... E poi hai fissato me... Non è che-"
Lo zittisco tirandolo dalla maglietta verso di me.
E:"Giura su tutto quello che ti è caro che non dirai a nessuno quello che ti ho detto"
C:"Ma che c'entra ora-"
E:"Giuralo."
Mi guarda confuso negli occhi.
E:"Pronuncia solo quelle parole..."
Rilascia un sospiro e prende i miei polsi per staccarli dalla maglietta.
C:"Giuro su tutto quello che mi è caro che non dirò a nessuno quello che mi hai detto..."
Provo a liberarmi dalla sua presa ma le sue mani sono forti.
E:"Chase mi stai facendo-"
Mi perdo dentro i suoi occhi che mi guardano con un misto di confusione e ammirazione.
E:"Chase..."
Dico ancora più piano.
E:"Cha-"
E mi ritrovo le sue labbra sulle mie.
Calde... Sottili... Sulle mie labbra carnose e piene di rossetto.
Dopo un paio di attimo confusi smetto di tirare i polsi e ricambio il bacio, mettendomi seduta sulle sue cosce.