La prima volta che ti ho visto

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È proprio lì che l'ho visto per la prima volta, a scuola, era molto maldestro, faceva cadere libri e poi si abbassava per riprenderli, aveva tutti i capelli scompigliati che certe volte si toccava con la mano destra, cercava di fare amicizia con quel branco di persone.

Va in 4 A° quindi ha un anno in meno di me, mi ricordo ancora il suo abbigliamento che aveva messo per non "dare nel occhio", ma con me, non aveva funzionato, lo guardavo sempre e lo guardo ancora oggi.

Aveva una felpa blu scura con un punto esclamativo dietro, strano ma carino, dei jeans grigi e delle scarpe nere con il davanti un po' bianco.
Teneva libri tra le mani e nello zaino che portava alle spalle, all'interno potevo scorgere un capello molto cute, assomigliava ad un animale, precisamente un lupo o un orso o forse un topo?...

Fatto sta che era bellissimo, come lui d'altronde...
Oh! Ma che sto dicendo! A me piacciono le ragazze, io sono etero!
Però... Non posso nascondere che era davvero molto carino.

Alla fine, si accorse che lo stavo guardando e arrossì ammiccandomi un sorriso che, ovviamente, ricambiai, lui ancora non sapeva chi ero e che cosa facevo in passato, e per cosa ero conosciuto, ossia cambiavo ragazza ogni settimana praticamente.

E non tutte sono durate una settimana, alcune un giorno insomma una botta e via, ma con lui non sarà così perché, se si dovesse mettere mai con me, se mi dovesse amare, io tutti i giorni gli porterò la colazione a letto, tutti i giorni lo farò sorridere, tutti i giorni lo accarezzerò e lo bacierò, tutti i giorni io sarò il suo principe e lui sarà il mio.

No no no no! Non mi può piacere! Perché faccio questi pensieri! Basta, devo solo dormire domani mi passerà tutto.

Quindi, diario, a domani!

Andai a dormire con molta ansia ma soprattutto con molta confusione, era la prima volta che avevo attrazione per uno del mio stesso sesso e sinceramente non volevo innamorarmi di lui, primo perché pensavo che lui non mi avrebbe mai amato, e secondo perché ero omofobo, dico ero perché adesso non lo sono più, insomma mi faceva schifo pensare che 2 uomini potessero amarsi.

Si ero proprio stupido!
Adesso basta pensare devo andare a dormire mi dissi da solo.
Così andai a letto però, con un punto interrogativo, perché penso sempre a Giorgio?

Voglio solo te (e nessun' altro)*ԵհҽճαժղαմԵs*    [COMPLETATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora