Aspetto Omer che si prepari e nel frattempo mi concedo una sigaretta.
Omer non sa che ora ho un vero e proprio vizio.
Tutto è successo due anni fa.
Omer ha incominciato ad essere strano con me, lo stress con i bambini aumentava sempre più e mi rifugiavo ogni notte con la sigaretta per alleggerire le mie tensioni.
<<Darya! Sei pronta? >> mi dice dalla cucina e immediatamente getto la sigaretta
<<Ehi! >> dico rientrando dal balcone
<<Che stavi facendo fuori? >>
<<Stavo prendendo aria fresca! >>
<<Aria fresca a novembre? >>
<<In casa fa caldo, che c'è Omer? Ora devo dare anche spiegazioni? >>
<<Darya! >> mi dice per poi avvicinarsi a me
<<Dimmi! >>
<<Sento puzza di tabacco! Perché non mi hai detto che hai semplicemente fumato una sigaretta? >>
<<Ok. Sono una vera fumatrice..
Fumo tutti i giorni e te l'ho nascosto per due anni! >>Incrocio le braccia al petto.
<<Perché? Perché rovinarti la vita? Prendi me come esempio La vita è preziosa>>
Spalanca gli occhi.
<<Hai ragione, ma ora non sei nella posizione di giudicarmi! >> lo pungo con le parole
<<Ne parliamo dopo ok? >> mi dice per poi abbracciarmi forte
Come faccio ad essere arrabbiata con lui in un momento così delicato?
Raggiungiamo lo studio medico e dopo aver fatto piccoli controlli il medico ci spiega per bene la situazione di Omer.
<<Omer, Omer. . . >> continua a ripetere il dottore mentre prescrive i medicinali da prendere, mentre io e lui ci guardiamo negli occhi, temendo il peggio