<<Omer ti ascolto! >> imploro
<<Darya, sono malato>>
Dopo quella frase, il buio.
Mi ritrovo poi sul letto, con Omer di fronte che mi tira il vento.
<<Darya, tutto bene? >> mi dice
<<Omer, cosa sta succedendo? Che significa sei malato? >> ritorno a dire con lacrime agli occhi e tremore
<<Darya, mi servi forte... Dobbiamo parlare con calma... Non farti prendere dal panico>>
<<Oddio, non potrei sopportare questa conversazione>>
<<Amore, ho bisogno di te>> dice con voce tremante
<<Omer, vado a farmi una doccia, mi sento davvero male>>
Lascio Omer da solo e mi getto sotto la doccia fredda.
Incomincio a piangere.
Le lacrime si mescolano con l'acqua che scorre sul mio viso.Tremo dal forte panico, che ormai si è impadronito del mio corpo.
Che significa malato?
Se mi lascia, io morirei con lui!
Non può lasciarmi.
Io lo amo.
Ho bisogno di lui.Esco dalla doccia e non ho la forza nemmeno di sistemare i capelli.
Metto qualcosa di comodo e ritorno nella camera e trovo Omer disteso sul letto.
<<Omer>>
<<Ehi amore >> mi sorride
Ma il suo sorriso non è quello di sempre.
<<Per questo ti sei comportato in maniera fredda con me? >>
<<Si Darya, non volevo darti altro peso!
... Oggi sono stato in ospedale e mi hanno detto che ho la sclerosi multipla! >><<Cosa? >>
<<Lo so... É bruttissimo... Ma sappi che non ho paura di morire... La mia più grande paura è di non rivedere più te, Martina e tutti miei cari>>
Silenzio da parte mia.
<<Darya, devi essere forte! Possiamo farcela>> mi ribatte
<<Come posso essere forte dopo quello che mi hai detto? >> dico con filo di voce
Ci guardiamo negli occhi.
<<Come posso essere forte se non lo sei tu? >> ribatte
<<Omer, tu non mi lascerai ok? Non puoi lasciarmi... Non puoi cazzo... Impazziró! Io impazziró>> mi getto a terra e urlo dimenticando Luca nella stanza accanto