Finite lezioni chiesi a Lucy se potesse sedersi con me a mensa, ma sfortunatamente doveva tornare a casa, così, andai da solo e dato che tutti i tavolini erano occupati presi il mio vassoio e mi diressi verso il cortile dove trovai un muretto dove consumare il mi pasto in santa pace. Preferivo mangiare così, nessuno che ti disturba, la gente dentro e tu fuori, non che sia un tipo asociale, ma preferisco la confusione in determinati momenti, e poi non c’è nessuno che ti fissa perché sei nuovo della scuola (quasi nessuno). proprio a qualche metro da me c’era un gruppo di ragazze che parlavano e ce n’era una in particolare che mi fissava. Provai ad ascoltare ciò che si dicevano “ si, è lui il ragazzo nuovo, carino vero?!” “va a parlargli”…
Propri appena avevo finito una ragazza mi si avvicinò con il suo vassoio del pranzo , “non mangi a mensa nemmeno tu?” mi chiese per iniziare discorso “no, non amo la confusione che si crea in quel posto”le risposi io. Lei mi guardò e rise come se non avesse niente da dire e come se fosse un po’ imbarazzata, così presi io a parlare “vuoi sederti accanto a me… io na…” mi interruppe subito “Nathan, vieni dall’ Italia e ti sei trasferito da poco, io sono Rachel”, così cominciammo a parlare e diventammo amici. Era una ragazza molto bella e capii subito che le piacevo, era anche molto intelligente, frequentava i corsi di matematica e scienze e da grande avrebbe voluto fare la dottoressa, insomma una ragazza molto interessante. ad un certo punto mi chiese se avessi avuto impegni venerdì sera (due giorni dopo per intenderci). Pensandoci non avevo nessun’ impegno poi specialmente di sera. “No, liberissimo”le risposi ridendo, “ti andrebbe di venire ad un party di inizio anno che di solito organizzo a casa mia tutti gli anni?” non esitai ad accettare , almeno avrei fatto conoscenza con altre persone della scuola. La campanella suonò, ci salutammo e rientrammo a posare i vassoi, ma per essere più gentile, lo posai io a Rachel pensando che magari avrei fatto colpo su di lei, ma invece la vidi andare a salutare quel bel ragazzo… SJ, a dir la verità ci rimasi un po’ male, credevo … non lo so cosa mi ero messo in testa.
Alla fine della lezione di Storia (con un professore noiosissimo e tristissimo, tanto che quando lo vidi lo confusi con un becchino) uscii da scuola ma non vidi la macchina di mia madre, ma trovai un suo messaggio nel telefono con scritto “tesoro mio, non posso venirti a prendere, ho avuto un contrattempo a lavoro, perdonami, ti voglio bene”. Così, gambe in spalla e provai a farmela a piedi, non era poi molto fastidioso per me, mi piaceva molto camminare quindi misi il telefono nello zaino e iniziai a camminare. Passati i primi metri da scuola sentii qualcuno che mi chiamava, mi voltai e vidi Lucy che correva verso di me “posso venire con te?” mi chiese, ed io ridendo le risposi “la strada è lunga e a piedi è molto faticoso” ma lei convinta della sua scelta “faccio questa strada quasi tutti i giorni, e poi un po’ di compagnia non penso non ti faccia piacere!” così le presi lo zaino e cominciammo a camminare. Durante i tragitto parlammo molto delle nostre vite, lei è una ragazza appassionata di moda (un poco come me),ha perso il padre quando era piccolissima ma è sempre stata forte per tutta la sua vita. Ad un certo punto per cambiare discorso le chiesi “vieni al new year party di Rachel venerdì sera?” e lei un po’ disturbata dalla domanda “vai al new year party di Rachel?” ed io non capendo se ci fosse un problema “si, perché?” “…non sono mai stata molto amica di Rachel per un nostro battibecco accaduto qualche anno fa” ed io appoggiandole una mano sulla spalla “dai Lucy! Il passato è passato, ti prego vieni, fallo per me”, mi girai verso la sua faccia e mi misi col musetto triste, così lei accennò una risata e accettò.
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OUR INFINITE LOVE
RomanceNathan un ragazzo Italiano si trasferisce in una nuova città, nella nuova scuola americana comincia subito a conoscere molte persone e riesce anche ad attirare l’ attenzione di molte ragazze. fa amicizia soprattutto con il cugino di una sua amica (...