15. ti proteggerò

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Erano passate due settimane, era il giorno in cui Jimin sarebbe stato dimesso dall'ospedale. Jk era lì con lui, ovviamente, già pronto a riportarlo a casa.
-amore dalla a me-disse jk prendendo la valigia di jimin,che quest'ultimo cercava di portare
-sei cosi premuroso-risposo Jimin con tono dolce
-solo con te-disse jk cingendo la vita di jimin e baciandolo dolcemente
Dopo un'ora erano arrivati a casa.
-tu intanto apri la porta io prendo la tua valigia-disse jk aprendo il portabagagli
Jimin obbedí e giró la chiave ed aprí la porta. Si diresse all'interruttore e non appena lo accese sentí qualcuno urlare
-BENTORNATOOOOO-disse i ragazzi andando ad abbracciare Jimin
-ragazzi,grazie di essere venuti. Sono contento di vedervi-disse Jimin
-beh diciamo che qualcuno....ha organizzato tutto-disse Tae guardando Jk
Jimin lo guardò e sorrise. Dopo di che entrarono in casa e iniziarono a festeggiare. Dopo diverse ore si era dato buio e tutti iniziarono ad andarsene. L'ultimo fu Tae
-ciao Chim Chim-disee Tae abbracciando l'amico-mi raccomando divertiti con kookie stanotte- continuò malizioso
-TAE!!-esclamó Jimin imbarazzato. Tae di tutta risposta lo saluto con la mano e un sorrisetto che non lasciava scampo al malinteso.

Appena Jimin chiuse la porta si sentí abbracciare da jk alle spalle.
-mi sei mancato molto-disse jk stringendolo di più
-anche tu piccolo koala-rispose Jimin posando le sue mani su quelle di jk. Dopo di che si giró e baciò dolcemente jk.
-sai cosa mia è mancato più di te?-chiese jimin
-cosa?-rispose jk
-questo-rispose Jimin mettendo di scatto una mano sotto la maglia di jk e cominciando a lasciargli dei baci umidi sul corpo. Jk fece cadere la testa all'indietro chiudendo gli occhi dal piacere,lasciando fare Jimin. Quest'ultimo bene presto di spostò sempre più in basso, fino ad arrivare al suo membro. Slacciò la cintura e piano piano fece scivolare giù sia i pantaloni che i boxer di kookie. Quest'ultimo lo guardava mordendosi il labbro, finché Jimin non iniziò il suo lavoretto. Il loro respiro si fece sempre più pesando, ad ogni minuto che passava. Dopo un po' jk sentí arrivare un'ondata di piacere immensa,così fece alzare Jimin e lo spogliò in pochi secondi baciandolo ardentemente. Lo fece poggiare contro il tavolo della cucina ed entrò in lui con un colpo secco. Jimin cacciò un urlo,non aspettandoselo.
-scusa piccolo,ma non resistevo più-disse jk all'orecchio di Jimin. Quest'ultimo cominciò a gemere ed ad urlare sempre di più. Jk faceva lo stesso, aumentando il ritmo. Jimin si attaccò al tavolo,cercando di trattenersi dal venire. Dopo poco entrambi vennero. Jk uscí da lui, sedendosi su un sedia e facendo sedere jimin sopra di lui.
-mi eri mancato molto amore-disse jk con ancora il fiatone
-anche tu- disse Jimin baciandolo.
Dopo di che jk prese Jimin in braccio e lo portò in camera per il secondo round.

La mattina seguente
Jimin si svegliò alle 10 e scese in cucina per vedere jk. Arrivato lì, trovò sul tavolo un bigliettino "sono andato a comprare la tua colazione preferita, tornerò tra 15 minuti. Ti amo. Jk"
Leggendolo Jimin sorrise. In quel momento sentí il campanello e si precipitò alla porta. L'aprí ma non vide nessuno. Si affacciò, ma niente. Pensò che era stato uno stupido scherzo e decise di richiudere la porta dietro di se. Mentre si stava chiudendo venne bloccata e spinta. Jimin si sentí prendere un polso e sbattere al muro. Il suo cuore si fermò per un momento, vedendo la persona che aveva davanti. Quest'ultima gli mise una mano sulla bocca per non farlo urlare
-piccolo,come stai? Come vanno i tuoi polsi? Non volevo che finisse COSI-disse la persona togliendo la mano
-che vuoi da me Chen? Vattene o chiamo la polizia-rispose Jimin ormai in lacrime
-non voglio farti del male, voglio solo sapere come stai...ti ho lasciato all'ospedale perché non volevo che morissi-disse avvicinandosi al viso di jimin. Quest'ultimo cercò di liberarsi e spingerlo via, ma era ancora dolorante visto che Chen lo aveva preso per il polso, dove aveva ancora le ferite fresche. Jimin chiuse gli occhi sperando che qualcuno fosse arrivato per salvarlo. Si sentì sbattere la porta e qualcuno urlare.
-Stai lontano da lui- era Jk che entrò nella stanza velocemente e sferrò un pugno in faccia a chen, il quale cadde a terra con il labbro spaccato.
-stai bene piccolo?-chiese subito Jk avvicinandosi a Jimin, il quale annuí come risposta. Jk si fiondò su Chen continuando a picchiarlo. Dopo pochi minuti Jimin prese la mano di kookie fermandolo.
-ti prego, fermati non ne vale la pena....tu sei migliore di piu-disse Jimin a jk. Quest'ultimo si fermò e guardò Chen .
-ringrazia che c'è lui sennò ti avrei cambiato i connotati-disee jk
Mentre stava finendo la frase, entro la polizia che arresto Chen e lo portò via.
-amore stai bene?-chiese nuovamente jk, mentre Jimin teneva la terra bassa. Jk capí che era molto scosso e lo portò in braccio in camera.      

non posso farloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora