Sapete cos'è l'amore?
È un illusione.
Ho sofferto così tante volte che non riconosco nemmeno il vero senso della parola.
È così stupido innamorarsi della persona sbagliata, sapendo che non ricambia i tuoi sentimenti.
Le persone ti illudono, ma nonostante tutto bisogna continuare. Sorridendo sempre, almeno così mi diceva mia madre.Vi chiedete perché penso ste cose?
Semplicemente per un fatto.
Kai,il mio primo amore.
Iniziò tutto per una scommessa.
Lui, con il suo fascino mi fece innamorare,ed io da stupida ragazzina
mi lasciai andare.
Era finito lì,doveva solo vincere.
La mia reputazione si era rovinata.
Mi consideravano una puttana.
Ho iniziato ad isolarmi,quando ho conosciuto lei, la mia migliore amica.
Tutto cambiò grazie a lei.
Iniziai a diventare più forte,a tale punto che nessuno riusciva a mettermi i piedi in testa.
Rispondevo sempre ad ogni offesa."Svegliati!" Disse mio fratello maggiore.
Non risposi e ritornai a dormire, ma qualcosa me lo impediva.
"Taehyung! Smettila lasciami dormire!" Urlo al ragazzo. "Alzati, muoviti anche!" Sbuffo e mi alzo. Non riesco a vedere nulla,quando vado a sbattere per sbaglio contro la porta.
"Ahi!" Urlo esasperata. Sento delle voci familiari ridere alle mie spalle.
"Cosa avete da ridere voi due!" Dico riferendomi a loro. Jimin e Taehyung.
Se vi state chiedendo chi sono, sono i miei fratelli. Sono abbastanza protettivi nei miei confronti, e dire quel aggettivo è anche poco.Li lascio perdere e comincio a prepararmi.
Il mio make-up era semplice, sapendo che lo uso tutti i giorni. Fondotinta e mascara.
Nulla di più facile. Prendo lo zaino e raggiungo l'odiato istituto di fronte casa mia."Nessa!" Urla la mia migliore amica,con un sorriso da strapparsi l'anima. Il mio nome è Vanessa, ma lei continua a darmi questo stupido soprannome. "Ti ho detto che non mi piace quando mi chiami così" Dico a mia volta, abbracciandola. "Lo so." Ride e con una mano colpisco piano la sua spalla.
La saluto e raggiungo la mia classe.
Avrei preferito averla come compagna di banco, ma prima di entrare in questa scuola non la conoscevo.Mi giro quando un bigliettino sfiora i miei capelli. Guardo il ragazzo, e poi leggo il bigliettino. "Sei tosta o sbaglio?" Gli faccio cenno di si e lui beffardo,sorride.
La campanella della ricreazione suona, e sapendo che non si poteva uscire, presi le mie cuffie ed iniziai ad ascoltare qualche musica.
Sento il volume diminuire quando alzo il volto e vedo lui.
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You are mine.
Fanfiction«Obbligo o verità Nessa?» disse lui sottolineando l'ultima parola.