Mi stacco quando le sue mani afferrano le mie, attaccandole al muro.
Sospiro e cerco di muovermi.
"Ti prego smettila" Dico quasi lacrimando.
Non ho mai voluto avere contatti fisici con qualcuno che non fosse nulla per me.
Lui, con una mano percorre tutto il mio corpo, accarezzando maggiormente le mie gambe. Rilascio gemiti di piacere, ma a tutto c'è un limite.
Alzo la mia gamba, finché non colpisco le sue parti intime, facendolo cadere a terra."Sei una stronza." Mugola il ragazzo,guardando i miei occhi con rabbia.
"Non siamo fidanzati realmente." Alzo il volume della voce sull'ultima parola.
Si alza con un modo lento, probabilmente gli avevo fatto male.
Mi giro quando delle braccia prendono i miei fianchi. Chiudo gli occhi e non sento più il pavimento. "Lasciami!" Urlo colpendo la sua testa con le mie mani.
"Se non ti lascio che succede?" Dice con sguardo da sfida, anche se con me non funziona per niente. "Vuol un altro calcio?"
Scuote la testa mettendomi giù.
Sorrido dandogli un bacio sulla guancia.
"Bipolare" Sussurra Jungkook.
"Ti ho sentito" Sbotto a mia volta dirigendo il bagno. "Devi fare la doccia?" Domanda e io annuisco.ρον'ѕ נυиgκοοκ
"Posso unirmi?" Schiarisco la voce per le mie parole. Lei inizia a ridere, guardando i miei occhi con stupore. "Sei un pervertito"
"Sono il tuo ragazzo" Sorrido quando a fermare questo momento fu la ragazza.
"Per finta idiota." Aia anche questa aveva fatto male. Non la capisco, è davvero bipolare.
"La prenderò per un complimento"
"Prendila come ti pare" Roteo gli occhi dalla sua risposta così arrogante.Pochi minuti dopo vedo uscire una ragazza alquanto bella, con una ciocca di capelli in mezzo al viso. "Che hai da sorridere?" Chiede beffarda la ragazza,prendendo una maglietta dal comodino. "Non puoi rimanere in asciugamano?" Faccio gli occhi dolci quando, la sua risata rimbomba nelle mie orecchie. "Pervertito sei,pervertito rimani." Aggiungo un sorriso alle mie labbra. È così dolce quando fa la dura con se stessa.
"Alla fine ci sei tu." Il titolo del film che dopo un pò di tempo abbiamo scelto di vedere.
La ragazza scoppia in lacrime come una dolce bambina.
"Hey non devi piangere" Cerco di calmarla unendo le mie braccia attorno al suo collo.
"Si invece, lei- lei-" Scoppia di nuovo in un pianto alquanto lungo. Anche lei ha un cuore dopo tutto. Gli asciugo le lacrime con le mie dita, guardandola negli occhi.
"Basta, siamo intensi?" Dico e lei annuisce appoggiando le sue labbra alle mie.
Sorrido e lei pure.Il mattino seguente mi risveglio con il suo dolce profumo di vaniglia.
Gli accarezzo i capelli e lei non tende nemmeno ad aprire un occhio.
"Dai dormigliona è ora di svegliarsi" Sussurro con un sorriso sulla mia faccia.
"Sta zitto fratellone" Sbotta nervosa.
"Mi dispiace ma non sono tuo fratello" Rido e lei subito dopo si alza.
"Che ci fai qui? Potevi benissimo lasciarmi da sola no?" Sbuffo dalle sue affermazioni così nervose.
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You are mine.
Fanfiction«Obbligo o verità Nessa?» disse lui sottolineando l'ultima parola.