NATALIE
La strada che porta alla vista panoramica su New Haven non è affatto trafficata e il profumo degli hamburger caldi pervade velocemente l'abitacolo, inebriandomi le narici. Io e Ander abbiamo deciso di mangiarli non appena arriveremo a destinazione, e durante il tragitto mi lascio cullare dalla sua guida rilassata e dal silenzio della notte, mentre penso che non vorrei essere da nessun'altra parte se non qui, con lui. Ogni tanto mi lancia un'occhiata fugace, come se volesse assicurarsi che io stia bene, e preferisco fare finta di niente perché se glielo dicessi, probabilmente smetterebbe di farlo... e non voglio.
A un certo punto mi rendo conto che siamo arrivati alla strada panoramica di cui mi ha parlato, perché in lontananza comincio a intravedere, sfocati, i palazzi illuminati di New Haven, le strade affollate di auto e addirittura i semafori mentre alternano i loro colori. Non siamo tanto lontani dal centro abitato e la visione che mi si presenta davanti agli occhi attira la mia attenzione al punto che porto il busto leggermente in avanti come se questo servisse a osservare meglio. Ander sterza leggermente a destra e subito dopo ci troviamo in una vasta area non asfaltata, completamente disabitata e per la maggior parte buia, a eccezione di qualche lampione che la illumina da lontano. Mi accorgo che non siamo soli, perché in lontananza si intravedono altre auto e coppie sedute sulle panchine a osservare il panorama.
«È davvero stupendo!» dico meravigliata mentre sgancio la cintura di sicurezza.
«Lo sapevo che ti sarebbe piaciuto!»
Scendiamo dalla macchina per poi avviarci verso una delle tante panchine in ferro posizionate in direzione del paesaggio illuminato e sederci lontano da occhi indiscreti.
«Si, è davvero una delle cose più belle che abbia mai visto! Se l'hamburger è strepitoso come questo panorama, allora ti proclamo la migliore guida turistica in assoluto!» Sorrido.
Ander apre il cartone contenente la nostra cena e versa un po' di salsa barbecue sulle patatine fritte, per poi addentarne una.
«Preferirei essere una guida turistica privata, allora... così porterei a passeggio solo te» dice.
Non riesco a credere di riuscire a imbarazzarmi per una semplice frase, tuttavia ogni cosa che Ander fa o dice ha un effetto incontrollabile su di me. Il mio corpo segue gli impulsi ed è vano qualsiasi tentativo di controllarlo. È per questo che ora non riesco a smettere di sorridere, inebetita.
«Allora, occhi blu... che te ne pare di questo primo appuntamento?» domanda in tono divertito, e una smorfia compiaciuta si fa largo sul suo volto non appena alzo lo sguardo.
«Non so...magari te lo dico a fine serata» mormoro con voce tremante.
La luna ci guarda da lontano e ci illumina con la sua luce fredda, ma il mio cuore è caldo come non lo è mai stato.
«Però devo ammettere che te la sei cavata. Sei stato molto dolce a regalarmi i fiori...»
«Non volevo che ti facessi un'idea sbagliata di me. Insomma... se tu e io siamo qui, adesso, è solo perché mi interessi...»
Alzo lo sguardo su di lui per poi ingoiare la patatina. Lo ascolto incantata, mentre sento il mio corpo prendere improvvisamente calore.
«Non sono abituato a parlare dei miei sentimenti, sai, non mi sono mai innamorato. Questo è tutto nuovo per me...» aggiunge dopo un po'.
L'emozione è palpabile nel suo tono di voce, mentre percepisco la fatica e il timore a raccontarsi così profondamente. Da quando Jackson mi ha tradita non sono più riuscita a fidarmi di nessuno, se non di me stessa. Però ora, il ragazzo che ho di fronte, che muove la bocca ma sembra mi stia parlando con il cuore, con quegli occhi nocciola che mi osservano attenti, non distogliendo mai lo sguardo, sembrano veri come non lo sono mai stati.
«È molto bello ciò che dici» rivelo, non riuscendo a formulare nessun'altra frase dotata di senso, in questo momento. è come se innumerevoli farfalle si agitassero confusamente nel mio stomaco.
«Ora però tocca a te»
Gli rivolgo un'occhiata interrogativa.
«Non ti fidi di me, l'ho capito... non sono stupido. Ogni volta che ti ho chiesto di uscire hai sempre trovato una scusa, e non credo che sia perché non ti piaccio... sbaglio?» I suoi occhi sono due fessure cariche di curiosità, mentre penso che mai nessuno è riuscito a leggermi così profondamente come ha fatto Ander. Mi sento protetta, con lui vicino. Sento di potergli raccontare tutto... eppure c'è ancora una piccola parte di me che è orgogliosa, e vorrebbe preservarsi.
Scuoto la testa. «No, non sbagli.» sussurro.
«Che cosa è successo?» m'incoraggia.
Da dove comincio? Vorrei chiedergli.
Mi stringo nelle spalle. «Il mio fidanzato mi ha tradita... più volte, quindi puoi immaginare come non sia facile per me fidarmi delle persone.» Abbasso gli occhi sulla vaschetta di patatine avanzate che ci separa, a disagio al pensiero di incrociare il suo sguardo.
«Che bastardo!» borbotta stringendo i denti.
Quando trovo il coraggio e lo guardo, ha gli occhi puntati sul paesaggio di fronte a lui, la mascella serrata e i lineamenti del viso tesi.
«Nonostante tutto credo ancora nell'amore... sai... secondo me è il fulcro di ogni cosa! Non ti piacerebbe trovare una persona da amare per tutta la vita?» gli domando successivamente, con le guance in fiamme.
Ander sposta i suoi occhi su di me e ha l'aria pensierosa. «Sì, certo» annuisce.
«Ti sembrerò una stupida...ma credo che ci sia un'anima gemella per tutti noi...»
«No, non sei stupida. Sei una sognatrice e non c'è niente di male, anzi, hai la mia ammirazione. Vorrei vederla anch'io così. Sarebbe bello vivere il resto della vita con la tua anima gemella» pensa a voce alta.
«Magari un giorno la vedrai così...» mormoro con voce spezzata, cercando di nascondere il dispiacere che provo in questo momento. Certamente non mi aspettavo, qui e ora, una dichiarazione d'amore da Ander Wood, l'affascinante ragazzo dal cuore duro che non ha mai conosciuto l'amore, eppure non so perché, ma una piccola parte di me la sperava.
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Quando dai all'amore una seconda chance
ChickLitPRESTO DI NUOVO SU WATTPAD Natalie Johnson ha diciannove anni, frequenta l'università di Yale e dopo aver ricevuto una grande delusione amorosa non riesce più a fidarsi degli uomini. Nonostante tutto Natalie non smette di credere nell'amore eterno...