Prologo

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NATALIE

Non potevo sapere cosa mi aspettava quando mi sono iscritta all'università. Sin da bambina avevo sognato e sperato di poter studiare lettere nella prestigiosissima Università di Yale, nel Connecticut. Gli sforzi fatti durante gli anni furono finalmente ripagati quando ricevetti la lettera di ammissione al college. Come una bambina che impara a camminare, mi sono immersa in quel nuovo mondo, fatto di lezioni, esami e tanti, tanti sacrifici. A quel punto credevo che la mia vita fosse finalmente felice e completa, fino a quando non ho incontrato Ander, l'uomo che ha fatto breccia nel mio cuore e di cui mi sono innamorata perdutamente. Ed è stata proprio la mia amata Yale a farmelo incontrare.
Così una mattina ti svegli e ti rendi conto che la tua vita è cambiata. Il giorno prima eri una persona e il giorno dopo ne sei un'altra. E il cuore, che in passato aveva smesso di battere, ricomincia a prendersi gioco di te.
Ogni lacrima, dolore o ricordo svanisce miracolosamente grazie a lui, mentre percepisci che non sarai più la stessa di prima. Ti innamori così tanto che ti rendi conto di non poterne più fare a meno, perché ormai lui fa parte di te, ed è difficile separarsi da una parte di sé, sarebbe come dare via un pezzo del proprio cuore.
«Che cos'è l'amore?» Mi sono sempre chiesta.
«E chi lo sa?» Ho sempre risposto.
L'amore è gioia e pace, sofferenza e inganno.
L'amore è un fottuto bastardo, perché ci rende creature estremamente fragili e vulnerabili.
L'amore è un campo di battaglia, perché ci prende come ostaggi e ci obbliga a giocare stando alle sue regole, spingendoci a dare il meglio di noi stessi. Ci costringe a interrogarci, ad ammettere i nostri errori e a perdonare quelli degli altri. Perdonare, sì. Questo verbo è insito nel vocabolario dell'amore.

Ma cosa succede quando dai all'amore
una seconda chance?

Quando dai all'amore una seconda chanceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora