Capitolo 1

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Harry:

Montai sul treno diretto ad Hogwarts, insieme ai miei amici; Ron, Hermione e Ginny.

Eravamo inseparabili fin dal primo anno ed insieme affrontavamo tutto nel bene e nel male.

Stavamo scorrendo i vagoni per cercare uno scompartimento vuoto e finalmente lo trovammo.

Restammo a parlare per un bel pò, quando dissi che mi sarei assentato per qualche minuto; avevo bisogno di respirare un po' di aria fresca.

Mi affacciai fuori e mi avvicinai ad un balconcino piccolo, ma molto accogliente.

Rimasi fermo ad osservare il paesaggio, quando udì dei passi dietro di me... "Ehi, Potter!"

Dietro di me infatti, c'era lui, Draco Lucius Malfoy il mio peggior nemico che stranamente in quel momento, non era scortato dai suoi fedeli scagnozzi: Tiger e Goyle, due scimmioni!

"Che cosa vuoi Malfoy?" Dissi senza nemmeno guardarlo.

Lui si avvicinò. "Come mai sei tutto solo?" Disse con la sua solita arroganza.

"Non credo che debba rendere conto a te di ciò che faccio e poi comunque, potrei farti la stessa domanda!"

Draco mi guardò accigliato e nei suoi occhi azzurri/grigi c'era una certa esigenza di sapere.

"Hai paura di me?"

"Assolutamente no!"

"E allora perché non vuoi parlare?" Chiese indignato.

"Perché come ti ho già detto prima, non sono affari tuoi, intesi?" Risposi innervosito.

Feci per andarmene quando lui mi afferrò un polso e stringendolo forte, mi guardò con quei suoi occhi gelidi, ridotti in due fessure.

"Non osare mai più rispondermi così, chiaro? Pretendo rispetto!"

"Malfoy tu sarai anche un ragazzo intelligente, ma di te ho sempre notato una cosa che ti sfugge: non puoi pretendere rispetto se tu sei il primo a non darlo! Se continui a fare l'arrogante da me avrai solo distacco!" Dissi innervosito.

Detto questo, sfilai il mio polso dalla stretta forte di Draco e mi allontanai il più in fretta possibile.

Draco:

La rabbia che provavo in quel momento, non si poteva descrivere.

Harry come al solito mi aveva risposto a tono ed io non ero stupito di ciò, bensì del suo discorso sul rispetto.

Potter lo sfregiato aveva ragione.

Per una volta, dovevo essere d'accordo con lui e questo proprio non lo sopportavo!

Tirai un pugno al muro e mi feci male alla mano, ma il nervoso non mi era passato.

Mi avvicinai al mio scompartimento, ma prima di tornare da quegli scimmioni dei miei amici che mi stavano dietro come due imbranati, guardai dentro il vagone del Trio.

Quando vidi che Harry stava parlando con quei pezzenti di Lenticchia e la Mezzosangue, mi arrabbiai: perché Potter doveva essere amico di persone così?

Dopo aver fatto quel pensiero, mi accorsi del suo contenuto: che cosa mi stava accadendo?

Insomma, Potter era il mio peggior nemico ed io non potevo avere un certo riguardo per lui.

Con quella confusione in testa, me ne andai a sedere.

Drarry ~ Amore improvviso Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora