Capitolo 12

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Harry:

Erano passati ben quattro mesi dal Ballo del Ceppo.

Quel giorno di fine maggio stava per iniziare la terza ed ultima prova del famoso "Torneo Tre Maghi".

Quell'anno la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts era stata scelta per ospitare altre due Scuole di Maghi e Streghe.

I primi ospiti venivano da Durmstrang e il loro Campione indiscusso era Viktor Krum, il Bulgaro che aveva creato tanto scompiglio per la sua bravura in campo durante le partite di Quidditch.

I secondi ed ultimi ospiti venivano da Beauxbatons e la Campionessa scelta era Fleur Delacour, una Veela di origine Francese.

Nelle prime due prove Cedric Diggory il Campione di Hogwarts era stato grandioso!

Avrebbe sicuramente vinto la coppa.

In quel momento ero seduto accanto a Draco, Ron, Hermione, Ginny e Neville ed aspettavamo con ansia il fischio che avrebbe dato inizio a tutto.

Questa terza prova consisteva nel trovare la Coppa che era nascosta dentro ad un buio e grande labirinto.

Cedric era molto nervoso e Fleur piuttosto spaventata, Viktor invece era eccitato e quasi contento.

All'improvviso Silente si avvicinò al microfono e tutti quanti facemmo silenzio.

"Benvenuti alla terza ed ultima prova! Come tutti sappiamo questa sera scopriremo chi sarà il vincitore. Vorrei annunciare che i campioni e la campionessa partiranno uno alla volta. Il primo sarà Viktor Krum per seconda la sig.ina Delacourt e per ultimo il sig. Diggory! Facciamo tutti un bell'applauso per il coraggio e la forza di questi tre campioni!"

Gli applausi si scatenarono e la prova iniziò.

Quando fu il momento di Cedric lui iniziò a correre più veloce che poteva. C'era però qualcosa che mi preoccupava. La cicatrice mi faceva un male terribile.

Improvvisamente capi tutto e mi misi a correre verso l'entrata del labirinto senza dare nessuna spiegazione ai professori.

Purtroppo però Piton assieme a Silente mi fermarono. Cercai di lottare contro la loro resistenza, ma fu tutto inutile.

Draco:

Passò circa un'ora dall'entrata di Diggory.

Eravamo tutti in astinenza. Mentre cercavo di tranquillizzare Harry assieme a Ron e Hermione mi guardai intorno.

Non sapevamo niente: a parte che Fleur si era ritirata sparando delle scintille di fuochi d'artificio in cielo per essere raggiunta il prima possibile da un insegnante.

Nelle tribune c'era un gran fracasso ed io guardavo Harry che era piuttosto spaventato; continuava a dire che Cedric era in pericolo e che attraverso la cicatrice riusciva a percepire i pensieri e le emozioni di Riddle.

Continuava a ripetere che doveva correre a salvarlo. Ma come potevamo fare?

Lo guardai con molta attenzione e mi resi conto che se per un puro caso anche noi avessimo potuto partecipare al Torneo in quanto ci era stato vietato perché minorenni io sarei impazzito.

Se Harry avesse partecipato probabilmente, anzi sicuramente, se la sarebbe cavata, ma sarei "morto" di paura all'idea che si facesse male, esattamente come Ron ed Hermione.

E se avesse incontrato colui che non deve essere nominato?

Ero immerso tra questi pensieri quando Cedric apparve in mezzo al grande stadio e Fleur lo guardò terrorizzata e si mise ad urlare.

Tutti noi guardammo il punto dove Diggory era sdraiato e ci accorgemmo del terribile accaduto: Cedric era morto.

Harry corse verso di lui e si accasciò accanto: era disperato e piangeva a vite tagliata.

"Harry calmati!" La voce calda e profonda di Silente, invase lo stadio. "Calmati per favore!" Disse accarezzandolo con dolcezza.

Tra i singhiozzi Harry tentava di parlare.

Stava cercando di spiegare a tutti i presenti che lui aveva percepito la presenza di Voldemort, il mago più malvagio della storia e che si sentiva tremendamente in colpa.

"Ma cosa avresti potuto fare Harry? Non potevi partecipare alla prova." Tentò nuovamente Silente.

Lo stadio era silenzioso.

"Cedric... era in pericolo. Voldemort voleva avermi e tentava di costringerlo a dirgli dov'ero." Disse. "Cedric si è rifiutato e... e lo ha ucciso!" Disse urlando in preda alla rabbia.

Le sue lacrime scendevano come una fontana ed io lo abbracciai con tutta la mia forza accarezzandogli i capelli. "Non è colpa tua! Calmati ti prego!" Dissi.

"NO! No! Voldemort ha ucciso un innocente!"

"Vieni, alziamoci Harry."

Harry:

Mi sentivo a pezzi: Cedric era morto per colpa mia.
Perché non ero riuscito a fare qualcosa?!

Hermione mi preparò una tisana rilassante e Draco non mi aveva lasciato solo nemmeno per un secondo.

Ero stremato.

"Adesso bevi e cerca di stare tranquillo. Lo sappiamo tutti com'è Voldemort. Tu non hai nessuna colpa!"

"Si, lo sappiamo com'è fatto: è un bastardo, ma maledizione! Io dovevo salvarlo."

Draco mi abbracciò ancora ed io mi sentivo malissimo e soprattutto impotente.

Il giorno seguente ci furono i funerali.

Eravamo tutti seduti nella Sala Grande e Silente spiegava che Cedric Diggory era stato assassinato da Tom Riddle, alias Lord Voldemort.

La situazione era devastante.

Amos Diggory il padre di Cedric era sconvolto dal dolore ed io non sapevo se ne saremmo mai usciti.

Drarry ~ Amore improvviso Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora