Chapter 6

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Ro, non vieni a salutare il tuo migliore amico?》e, a quelle parole mi paralizzai. Strinsi la forchetta che avevo in mano ancora più forte. Mi girai lentamente, sotto lo sguardo delle mie migliori amiche, che avevano capito tutto.

Di fronte a me c'era Andrew Moostez, il ragazzo che più odiavo al mondo, superando persino Scorpius Malfoy. Andrew era un Grifondoro, ed era il mio fidanzato l'anno precedente, prima che scoprissi che stava con me solo per una scommessa fatta con dei ragazzi. Avevo scoperto della scommessa dopo due mesi in cui si era comportato da fidanzato perfetto.
La scommessa, come avevo sentito da lui stesso per i corridoi, era quella di essere il primo ragazzo a venire con me a letto, non sapendo che io, la prima volta l'avevo già avuta con Mitch Johan, Corvonero. Oltre a quello però, la stessa sera aveva cercato si portarmi a letto usando la forza. Fortunatamente avevo già previsto le sue intenzioni e, una volta nel letto presi la bacchetta e lo immobilizzai. Il Clan Weasley-Potter gliel'aveva fatta pagare e di lui non si era più sentito o visto nulla.

Moostez, pensavo di non rivederti più, come mai ancora qui?》dissi con i pugni ancora chiusi e con gli occhi di tutta la Sala Grande puntati su di noi. Con la coda degli occhi vidi tutti i miei parenti alzarsi. 《Ro-Ro, è questo il tuo benvenuto nei miei confronti? Mi deludi.》spalancai gli occhi. Rilassai le spalle e aprii le mani. 《Andrew, tesoro, lo sai vero che qui sei tutto, fuorché il benvenuto, vero?》dissi mentre mi avvicinavo in modo seducente e, una volta che fui abbastanza vicina gli presi la mano, per poi farlo ritrovare piegato con il braccio al contrario dietro la schiena. 《Zuccherino, devi ancora passare oltre e quello che è successo l'anno scorso?》disse tra i lamenti, mentre io spingevo il braccio. La Sala Grande si era avvicinata, creando un cerchio intorno a noi. Lo spinsi via da me. 《Se pensi davvero che io possa mai perdonare quello che pensavi di farmi, ti sbagli di grosso.》e, con quelle parole uscii dalla folla che si era creata per poi continuare a mangiare la mia cena.

Nessuno aveva più fiatato durante la cena e Moostez, con un paio di lividi in più a causa dei pugni ricevuti dai miei cugini di sesso maschile e anche alcune di sesso femminile, se ne stava in un angolo. Eppure, avevo la sensazione che non sarebbe finita così.

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