Luke, un qualunque ragazzo di 19 anni, scoprirà quale sarà il suo ruolo nella storia e
per rivelare l'identità dell'uomo incapucciato e del suo Serpente, Nagini,
Luke, e i suoi amici, dovranno varcare i confini del Mondo Mitologico Nordico, Egizio e...
Non potete capire lo spavento, che ho provato nel momento in cui quel ragazzo, appena dietro le mie spalle, ha aperto bocca.
Vedo le mie amiche, soprattutto Flo, tuffarsi contro di lui abbracciandolo. Forse un loro amico. Si presenta, al resto di noi, come Magnus Chase. Un einherji della Mitologia Nordica. È figlio del Dio Freyr, nonchè fratellastro di Flo. Ha i capelli bianchi con la riga in mezzo e gli occhi grigi. È alto, muscoloso e ha una cicatrice sulla mano sinistra.
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" Ragazzi, è ora di andare da Freyr, prima che faccia buio. Non c'è tempo da perdere! " esclama Magnus guardandosi intorno
" Ma sono solo le 4 del mattino! " dico io contrariamente
" Qua le giornate di luce durano meno, quindi finché c'è il Sole potete essere sicuri di restare vivi, altrimenti... " sta per finire Magnus, quando io urlo, già avanti, rispetto gli altri, nel percorso " ...Muovetevi dobbiamo andare! "
Mentre ci incamminiamo, iniziamo a chiacchierare. " Allora che cosa fai per vivere? " chiedo io a Magnus
" Attualmente sarei morto, ma vivo nella mia morte proteggendo il Regno di Freyr da chi lo minaccia, non so se mi capisci "
Annuisco, per buona educazione, anche se non capisco nulla di cosa stia dicendo. Se è vivo nella morte significa essere un morto vivente, che tradotto in questo Mondo vuol dire che...
" Sei immortale quindi? Un Dio? " domando incuriosito mentre lui inizia a ridere " Se fossi un Dio, sicuramente non mi sarei alzato e aspettato voi per accompagnarvi fino alla casa di Freyr. Avrei portato invece un mio servo fedele... "
Gli occhi di Flo roteano verso l'insù. Questo ragazzo è presuntuoso, mi irrita. Si comporta come se fosse me, senza neanche chiedermi il permesso, però al suo posto se fossi stato un Dio, non starei ad oziare su un trono facendo lavorare solo i miei fedeli "servitori", ma mi sarei anch'io mosso per aiutare il mio Popolo.
" ...diciamo che ho usato una scorciatoia per fuggire dalla morte eterna e sono ritornato qui, di nuovo, nel mondo dei Vivi. " Non chiedo ulteriore spiegazione su quale scorciatoia abbia utilizzato, perché mentirei se dicessi che mi interessa saperlo, soprattutto se si parla di lui.
Comunque non sono mai stato un ragazzo che adorasse tanto praticare lo sport. Anzi rettifico, lo schifo totalmente. (Tranne la pallavolo, quella la amo) E come mai? Beh perché lo sto dimostrando sudando e lamentandomi, borbottando, da 4h, per una camminata che pensavo durasse meno.
Neanche quando ho dovuto fare il giro tra i monti per raggiungere Monterosso, con i miei compagni di classe, ho sudato così tanto, sperando di non svenire. No scherzo, non sono così tragico, però una persona che non è abituata costantemente a muoversi o correre per un lungo periodo di tempo, ma solo a camminare per il minimo indispensabile, mangiare e dormire sempre, si troverà in difficoltà no?
E poi non ero neanche pronto mentalmente. Davvero! Inizialmente ci avevano riferito, che avremmo preso la via più facile e meno difficoltosa per raggiungere la destinazione, e quindi non mi sono preoccupato più di tanto. Se ci avessero avvisati prima, mi sarei preparato facendo un po' di palestra, e allenandomi avrei... ...AHAHAHAHA ma chi prendo in giro! Io? Solo se mi pagassero 10Milioni di euro, allora l'avrei fatto.
Però, devo dire che alla fine del percorso ho incontrato due bellissime Texane, e sapendo perfettamente l'inglese, (ovvio perché dubitare delle mie capacità linguistiche?) ho fatto amicizia... ...ma questa è un'altra storia!
Noto che anche Sere, cammina con fatica, ma non lo fa vedere agli altri. Il suo messaggio è chiaro. Stai zitto e soffri in silenzio. Beh, chiaramente non con me.
" Quanto manca? Le mie gambe si stanno rammollendo, ho fame e sete, e sono stanco di camminare " dico esasperato
" Manca poco " risponde Magnus, continuando a camminare spedito.
Questo suo "Manca poco" ormai me lo dice da 4h. Si vede come si interessa della mia situazione. Tra poco vomito, mi disidrato, e poi muoio. Ah no. Non ancora. Devo essere ricordato dai miei futuri lettori, come colui che nonostante le difficoltà ce l'ha fatta.
Inizio a camminare con più fermezza e velocità, ma non mi accorgo che mentre gli altri svoltano a sinistra, io vado dritto e cado giù da una dirupe. Maledetta nebbia. La dirupe, fortunatamente, non era così ripida e la neve attutiva i colpi e la scivolata. Benedetta neve. Alla fine del dirupo, mi ritrovo di fronte la casa con i 4 alberi intorno, che avevo notato prima, in lontananza.
Sono 4 alberi che rappresentano le stagioni e mantengono con i loro rami la casa. Il primo albero, ad Est, la primavera, poiché dalle sue rigogliose foglie crescono dei fiori. Il secondo albero, a Sud, l'estate, dai suoi frutti. Il terzo, a Ovest, l'autunno, dai colori delle foglie. La mia stagione preferita. E l'ultimo, a Nord, l'inverno, dall'albero spoglio.
" Wow, vedi che impegnandoti riesci a fare qualcosa di intelligente ogni tanto? " mi prende in giro Sere
Non mi accorgo, che dalle mie ginocchia e dal gomito sinistro esce del sangue dovuto alla caduta inaspettata. Flo si avvicina, e con una fiala verde ne versa un po' sia sulle ginocchia che sul gomito per poi formulare
" Cura Et Iterum Recidiva "
Non ho più le ferite. Sono come nuovo.
" Grazie, Flo. ", mentre lei ricambia con un sorriso dolce.
" Allora ragazzi, siete pronti? Una volta attraversata quella porta, non possiamo più tornare indietro. Dobbiamo completare la nostra missione. " dice Aria
Tutti noi ci guardiamo negli occhi. Siamo decisi a svelare l'arcano dietro i miei sogni.
Ci indirizziamo verso la porta d'ingresso e questa si apre. Ed entriamo, noncuranti di quello che ci succederà dopo.
ECCO A VOI IL MIO OTTAVO CAPITOLO. SPERO VI SIA PIACIUTO, E NEL CASO LO FOSSE, SUPPORTATEMI METTENDO L'OPERA TRA I VOSTRI PREFERITI. INOLTRE, FATEMI SAPERE QUALE PARTE DEL CAPITOLO VI È PIACIUTA DI PIÙ.
