CAPITOLO XVI

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SAVANNAH

Esco dalla nuova casa,
quando nel corridoio noto una figura insolita.
Un uomo che mi pare di averlo già visto.
Continuo a fissarlo, mentre rimugino nei miei pensieri.

~ Quello è Thomas Jefferson Junior in persona, nonché Eroe di Mezzo Mondo; tra gli USA e la Scandinavia ~
spiega una bellissima ragazza, poco più bassa di me, dagli occhi verdi intensi e dai capelli rossi scarlatto, accompagnati da una voce seduttiva e dalle lentiggini.

~ Quello è Thomas Jefferson Junior in persona, nonché Eroe di Mezzo Mondo; tra gli USA e la Scandinavia ~spiega una bellissima ragazza, poco più bassa di me, dagli occhi verdi intensi e dai capelli rossi scarlatto, accompagnati da una voce sedutti...

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" Piacere, Savannah "
mi sorride squadrandomi dalla testa ai piedi.
A mia volta, mi presento.

Noto che comunque come Elys, è un Fantasma.
Ma la cosa che più mi incuriosisce è il fatto che nei meandri dei miei pensieri, l'ho incontrata e conosciuta, in qualche modo.
La voce nella mia testa mi incita a conoscerla e fiutare di più il caso.
Magari anche lei è una Cavaliera dei 12 Troni.

" Non mi dire che il tuo corpo è stato pietrificato! " esclamo alla fine, facendole l'occhiolino.

" Wow! Sei il primo ragazzo che nota questa mia peculiarità con tale attenzione, ne sono onorata. Come hai fatto? " mi chiede con un sorriso stampato in faccia.

" Sono molto bravo ad indovinare, ho un fiuto per queste cose " rido sguaiatamente, mentre lei col gomito mi colpisce lo stomaco.

" Tu non sai mentire, e ho un altro amico invece che è troppo chiacchierone " implica lei.

" Lo conosco molto bene. Siamo entrati insieme, con un altro ragazzo qui, per lo stesso identico motivo.
La nostra anima è appesa tra la Vita e la Morte, e sarà tale fino a quando non troveranno i nostri corpi e poi decideranno di ucciderci una volta per tutte. " spiega Savannah

" E, non ti sembra strano che voi 3 non ricordiate proprio nulla? Cioè, siete dei Guerrieri che d'un tratto, pietrificati, vi ritrovate qui e non vi chiedete cosa vi è successo e il perché? " controbatto cercando risposte

" Hai ragione, infatti ho sempre diffidato da ciò che ci dicevano. Una volta volevo testare la loro sincerità; così ho chiesto chi fosse il mio genitore divino oppure se fossi stata una comune norenna.
Tutti mi rispondevano con la seconda opzione.
E io, ho capito che qualcosa mi stavano nascondendo.
Ho dei poteri magici, che un essere umano non può mai avere. "

Mentre avanziamo e arriviamo per le scale, chiama un ragazzo per poi indirizzarsi verso di lui.
È alto, muscoloso, capelli mori, occhi bianchi.
Un Latin Lover, con un QI di una scimmia babbuina.
(Sono tutti così, non ho bisogno di testarlo)

" Ehi, Jack voltati. " e lui si gira guardandole il seno

" Sai, ho pensato che magari uno di questi giorni possiamo, non so, uscire insieme, no? "
flirta con il ragazzo, mentre annuisce desideroso

" Vedo che ne sei entusiasta. Allora prima potresti fare qualcosa per me? "
domanda con seduzione.

Lui ormai era stato acchiappato da Savannah.
E io, ho capito, alla fine, qual era il suo potere magico.

" Dal prossimo minuto, e fino allo scoccare della mezzanotte, dovrai... " si avvicina al suo orecchio e finisce dandogli un bacio sulla guancia.

Si rivolge a me, facendomi notare ciò che Jack stava facendo ora.
Abbaiava a gogò dichiarandosi Gay.
Ridiamo un sacco.

" Quindi il tuo potere è ammaliare le persone! "
dico mentre mi accorgo che ha un dono come quello di Freya... forse può essere sua madre...
...no, non ci inventiamo storie

" Perché non hai provato a controllare i documenti e capire chi sei in realtà? " chiedo in modo frettoloso, senza accorgermi del fatto che ne ho parlato con una sconosciuta, dopotutto.

" Per Odino! Elys ha la lingua lunga, nonostante il suo Deficit di Memoria, gliela taglierei. " alza gli occhi verso il soffitto.

Quindi lei sa dei documenti, voglio saperne di più, magari ci ha già provato.

" Ma se ne ha parlato con te, vuol dire che ha fiducia nei tuoi confronti. Lui è una persona che sa di chi fidarsi.
Purtroppo, ho provato a controllarli, ma rispetto agli altri invitati a corte, i nostri sono super segreti e difficili da trovare.
Quindi si, c'è qualcosa che non quadra. "

Savannah, digita l'indirizzo del Salone sul tablet di fianco alle scale e preme su Velocità Media-Veloce.
Le saliamo sopra ed iniziamo a fare la discesa.

" Allora sarebbe un'ottima idea se vi aiutassi a scoprire chi siete e chi eravate? Perché, forse se vi aiuto, voi potreste aiutare me a capire chi sia io veramente.
Ma prima, vi dovrei rivelare del perché sia qui, nel Valhalla. "

Mi guarda con aria guardinga, ma non aggiunge nulla e rimaniamo in silenzio, mentre continua a sorridermi.
Una volta finito il viaggio, ci indirizziamo verso il Salone. 

ECCO A VOI IL MIO SEDICESIMO CAPITOLO.
SPERO VI SIA PIACIUTO, E NEL CASO LO FOSSE, SUPPORTATEMI METTENDO L'OPERA TRA I VOSTRI PREFERITI.
INOLTRE, FATEMI SAPERE QUALE PARTE DEL CAPITOLO VI FOSSE PIACIUTA DI PIÙ.

ALLA PROSSIMA.

Apollo.

12ESIMO CAVALIERE DELLO ZODIACODove le storie prendono vita. Scoprilo ora