Let Me Love You [Harry Styles]

CAPITOLO 3

Abbie's point of view

"Bene ragazzi, direi che abbiamo ripassato tutti gli argomenti svolti in quest'anno scolastico... Ora vi posso solo dire di studiare tanto e arrivare preparati il giorno della maturità"
Il professor Bevens ci congeda con l'aspettativa di rivederci tra qualche settimana all'esame.

Sblocco il telefono e leggo il messaggio di Cam:

Ehi Abs, oggi proprio non ho voglia del cibo insipido della mensa... Harry ha portato la pizza, ti aspettiamo in cortile al solito posto.

Li raggiungo velocemente nel cortile posteriore. Non c'è quasi nessuno, un gruppetto di ragazze chiacchierano mentre fumano una sigaretta e una ragazzina del primo anno parla al telefono.

"Abs, vieni che si raffredda!" Cameron mi chiama da sotto un grande albero.

"Ciao" sorrido mentre mi avvicino ai due ragazzi. Li raggiungo e mi siedo all'ombra dell'albero insieme a loro.

Harry non mi degna neanche di uno sguardo. Sarà troppo popolare per salutare una ragazza che non supera la terza di reggiseno. Che poi, a me non è che dia così fastidio, non voglio essere una delle sue cheerleader.

Cam non ha mai voluto parlare nel dettaglio di come lui ed Harry si siano conosciuti e siano diventati così legati. Non so nulla di quel ragazzo dagli occhi smeraldo se non che è un tipo da evitare. E che è sorprendentemente bello.

"Ehy Abbie, ci sei?" La voce di Cam mi risveglia dai miei pensieri.
"Si si mi ero solo incantata " dico lanciano l'ultima occhiata un po' imbarazzata al riccio seduto accanto a me.
Mi guarda per un istante con un sorrisino divertito sulla faccia per poi tornare a fissare un punto indistinto davanti a lui.

"Uhm, okay. Io mangio, che la pizza ormai sarà fredda" dice Cameron facendo spallucce e addentando la fetta di pizza.

Presto sia io che Harry lo imitiamo. Mmmh dio solo sa quanto è buona la pizza.

Avevamo quasi finito di mangiare quando una ragazza vestita di rosa si avvicina a passo sicuro.

Appena arriva non posso non notare che quella minigonna (se così si può chiamare) fa intravedere più del dovuto. Mi giro schifata mentre Harry continua a fissarla piacevolmente interessato.

"Tesoro sta sera ci sarai alla festa di fine anno di Kurteny vero?" Fa la tipa sbattendo le ciglia un po troppo sicura di se.
"Mi chiamo Harry" risponde lui freddo e distaccato.

Non riesco a trattenere una risatina.

La ragazza mi guarda come si guarda il professore di fisica che ti ha appena messo un due.

Poi si schiarisce la voce in un moto assolutamente odioso e sposta nuovamente lo sguardo su Harry.

"Comunque si ci sarò...?"
"Kelly, mi chiamo Kelly." Fa lei alzando gli occhi al cielo.
"Vabbè ok, vi chiamate tutte uguali non me lo ricorderò mai " dice Harry aprendo un'altra lattina di birra.

"Uhm, allora ci si vede sta sera!" Dice la tipa congedandosi e allontanandosi velocemente da noi. Il modo in cui cammina è così ridicolo, eppure non sembra particolarmente colpita da come Harry l'ha trattata...

"Abbie, tu ci sarai sta sera?"
L'improvvisa domanda di Harry mi lascia un po spiazzata.

Assurdo, si ricorda anche il mio nome.

Che onore...

"S-se Cam riesce a darmi un passaggio vengo" dico guardando il mio migliore amico.

"Io oggi proprio non posso Abs, te l'ho detto, ho la cena con i miei" dice Cam quasi per scusarsi.

"Tranquillo, starò a casa per una volta..."
"Ti passo a prendere io, sotto casa tua alle 8, non tardare" dice Harry alzandosi dal prato e dirigendosi verso l'edificio scolastico.