Mi sveglio, lamentandomi tra me e me per la stanchezza che mi pesa sulle tempie e sulle palpebre. Lancio un'occhiata alla sveglia sul mio comodino, e con grande sorpresa mi rendo conto di quanto sia tardi.
Improvvisamente, alcuni flash di ciò che è successo tra me ed Harry solo qualche ora fa mi tornano in mente, e non posso far altro che arrossire.
Ancora non ci credo.Mi rigiro sul letto, voltandomi verso il lato dove avrebbe dovuto trovarsi Harry, ma con stupore noto di essere sola.
Mi alzo svogliatamente e raggiungo la cucina, in cui finalmente trovo Harry, che sta seduto al tavolo da pranzo con aria pensierosa.
"Ciao Harry." Mormoro avvicinandomi a lui.
"Ciao Abbie." Sospira lui stranamente serio.
Accendo la macchinetta del caffè, bevo un bicchier d'acqua e mi siedo accanto a lui.
"Tutto bene?" Gli chiedo accarezzandogli il dorso della mano appoggiata sul tavolo."Penso che abbiamo fatto una cazzata Abbie."
Il suo tono è tornato freddo e distaccato come il solito Harry a cui ero abituata, e non posso nascondere quanto questo mi faccia male.
Pensavo fosse cambiato qualcosa tra noi due.
"Di cosa stai parlando?" Cerco di capire.
"Wow, faccio del sesso così terribile che già te ne sei dimenticata?" Mi chiede con tono sarcastico lanciandomi un'occhiataccia.Ridacchio nervosa.
"No, assolutamente. Anzi..." mi mordo involontariamente il labbro al solo ricordo di come mi ha fatta sentire Harry poche ore prima."Smettila di fare cosi." Sbuffa lui con lo sguardo fisso sulle mie labbra, intuendo a cosa stessi pensando.
"Così come?" Chiedo in tono malizioso passandomi il pollice tra le labbra e leccandolo leggermente.Harry si alza di scatto dalla sedia sbuffando, mentre con le dita si tira nervosamente indietro i capelli.
Fa qualche passo girando su se stesso e sospirando, per poi tornare a guardarmi.
"Rendi solo le cose più difficili in questo modo," afferma duramente."Okay Harry si può sapere quale è il problema?" Esclamo io spazientita, alzandomi a mia volta.
"Io e te abbiamo fatto sesso, Abbie."
"Si, me ne sono accorta." Ironizzo io."Ottimo, e non deve succedere mai più." Continua lui.
"Di che diavolo stai parlando?"
"Non so cosa ne pensi tu Abbie, ma per me Cameron è troppo importante e lo abbiamo già fatto incazzare abbastanza, non ho bisogno di un'altro pretesto per farmi mandare a fanculo dal mio migliore amico."
"Non posso credere che sta succedendo davvero, di nuovo, sei così scostante Harry, non sopporto più tutti questi cambi di atteggiamento nei miei confronti!" Esclamo io esasperata.
"Non sono scostante." Ribatte lui infastidito.
"Seriamente?! Un giorno sei carino con me, il giorno dopo mi allontani, poi ti comporti da ragazzo perfetto e qualche ora più tardi non mi vuoi più."Harry mi si avvicina pericolosamente tanto, obbligandomi a fare qualche passo indietro fino a sbattere la schiena contro il mobile della cucina. Sento il suo respiro affannato e nervoso sul viso e i suoi occhi verdi mi fulminano.
Con le mani appoggiate alla credenza dietro di me, mi blocca ogni via d'uscita."Io ti voglio, cazzo Abigail se ti voglio." Mormora scandendo le parole con voce roca.
Ormai quel nome non mi da più nemmeno fastidio, tra le sue labbra suona meravigliosamente.Sento il cuore in gola.
Lui mi vuole. Vuole me. E allora perché non possiamo goderci ogni attimo insieme?Per un momento ho la sensazione che Harry stia per cedere e affondare nuovamente le sue labbra sulle mie, ma, con mio grande disappunto, si allontana di scatto da me.
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Let Me Love You [Harry Styles]
Fiksi Penggemar"Pensi che abbiamo fatto una cazzata?" chiedo ad Harry preoccupata. "L'unica cazzata che ho mai fatto con te, Abigail, è stata quella di allontanarti da me" mormora lui guardandomi fisso negli occhi. Abbie era una brava ragazza, Harry esattamente l...