Nothing

2 CAPITOLO

IL GIORNO SEGUENTE..

I raggi del sole entravano dalla finestra della mia stanza da letto. Mi ero svegliata presto, erano ancora le 7 del mattino. Il solo pensiero di alzarmi per affrontare l'ennesima giornata di scuola non mi eccitava particolarmente.

Decisi ugualmente di alzarmi controvoglia e mi diressi in bagno. Tolto il pigiama di sete beige entrai nel box doccia.
Usai il bagnoschiuma al cocco nonché il mio preferito, amavo follemente quella fragranza.

Dopo la doccia mi vestii optando per un jeans chiaro e una t-shirt bianca, le mie solite vans nere ed ero pronta per la colazione.

Mi diressi in cucina trovando mio padre intento a leggere il suo amato giornale sorseggiando una tazza di caffè.

"Papà, siamo nel 2020 ormai si usa la tecnologia per leggere le news." dissi entrando e lasciandogli un casto bacio sulla guancia.

"Buongiorno anche a te piccola!" mi salutò mostrandomi uno dei suoi magnifici sorrisi.

Mi preparai un caffè veloce e mi sedetti al tavolo difronte a lui. Osservai i suoi capelli biondi sempre in ordine proprio come lui. Era già in smoking, sarebbe dovuto andare nel suo ufficio legale a breve. Era molto bravo nel suo lavoro da avvocato, era sempre impeccabile, anche dopo la sua amata palestra, si perchè dopo il lavoro stava almeno quelle due orette lì.

"Mi hai sentito Megan?" disse ridestandomi dai pensieri.
"No scusami papà, stavo pensando.." ammisi.
"mmh.." mugugnò prima di bere un altro sorso dalla sua tazza.

"Stasera ceneranno qui Robert e Serena, ti chiedevo se dopo scuola potevi passare dal supermercato a comprare qualcosa da cucinare."

"Oh si certo! Ci penso io papà!" dissi per poi alzarmi per andare a scuola. Ma prima di varcare la porta mi sentì chiamare di nuovo.

"Megan!" mi chiamò mio padre.
"si?"
"invita anche Kyle!" mi disse d'un tratto ma non risposi, gli sorrisi e me ne andai salutandolo.

Uscì dal cancello di casa e come ogni mattina c'era Kyle ad aspettarmi per andare a scuola insieme.
"Buongiorno piccola" mi salutò per poi darmi un bacio a stampo.
"ehi" ricambiai.

La macchina partì e come sempre cominciai a cercare sulla radio una canzone decente da ascoltare.

"Sai, mio padre mi ha chiesto di invitarti a cena da noi questa sera" dissi d'un fiato.
Lui sposto lo sguardo dalla strada e mi guardò sorridendo.
"Non vedo l'ora di conoscerlo." mi disse prendendomi la mano e portandola verso le sue labbra la baciò.

Arrivammo dopo dieci minuti davanti scuola e dovetti salutarlo dato che alla prima ora avevo fisica e il professore Smith non avrebbe accettato un altro mio ritardo.
"Ci vediamo dopo" gli dissi dandogli un bacio per poi scappare in aula.

La lezione stava proseguendo noiosa come sempre, Jen non c'era ma era plausibile, mi aveva detto che dormiva da Tyson e avrà fatto tardi come suo solito.

In seconda ora mi toccava educazione fisica e speravo vivamente nell'arrivo di Jen che grazie al cielo vidi dopo poco.

"Ei bionda ce l'hai fatta" la salutai scherzando.
"Tyson aveva dimenticato di mettere la sveglia.." confessò indossando i pantaloncini da pallavolo nello spogliatoio.
"dio..quanto sei lenta, dai muoviti." dissi già pronta ad aspettarla.

Appena fu pronta si alzò e mentre stavamo attraversando la porta per uscire in un attimo mi ritrovai con il culo a terra, ero confusa e non capì subito fino a quando non sentì una voce stridula davanti a me.

"Stai attenta Morrison!" disse la ragazza davanti a me, ci misi meno di un secondo a capire che era Kim. L'odiosa Kim preciserei.
Faceva parte delle cheerleader e dal suo outfit striminzito  constatai che aveva appena finito di esercitarsi.
Era la classica ragazza da film, quella popolare, che tutti gli andavano dietro e con le amiche vipere.

Jen mi aiutò ad alzarmi e come una stupida non ero in grado di risponderle a tono. La mia insicurezza mi rendeva vulnerabile davanti alle altre persone facendo così che riuscissero a calpestarmi senza problemi.
Mi pulì leggermente i pantaloni e me ne andai.

FINE CAPITOLO

KIM