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Aprì la porta e mi trovai davanti una figura maschile, dalla t-shirt nera spuntavano le braccia leggermente muscolose. Era alto e affascinante. Gli occhi scuri erano posati sui miei, il naso perfettamente dritto e le labbra carnose erano incorniciate da un leggero strato di barba. I jeans scuri gli fasciavano le lunghe gambe per poi finire su un paio di converse nere.
Lo riconobbi subito, era Robert, il migliore amico di mio padre.
Si conoscevano da quando erano piccoli e mi aveva cresciuta in parte anche lui. Ero molto legata a Robert, avevamo un rapporto fantastico quasi inspiegabile.

"Hey nana" mi salutò abbracciandomi e lasciandomi un piccolo bacio sulla fronte.
Si, nana era il soprannome che mi aveva assegnato Robert da quando ero piccola per la mia statura di 1.58 cm rispetto al suo metro e ottantacinque.

"Megan chi era alla port.." sbucò Jen dall'altra stanza e non finì la frase quando vide la presenza di Robert davanti a me.
A dir la verità Robert era un uomo sexy, affascinante e sempre impeccabile. Era palese che facesse un certo effetto alle donne. Ma non era un mio coetaneo anzi aveva solo qualche anno in meno di mio padre.
32 anni portati alla perfezione.

"Ciao Jennifer!" salutò la mia amica che era lì impalata a fissarlo come se fosse una statua di marmo.

"C..ciao Robert!" disse lei inciampando da sola tra le sue parole. Mi venne da ridere e Robert capì i miei pensieri infatti fece un sorriso imbarazzato per poi passare la mano tra i capelli, segno che faceva quando si sentiva a disagio.

"Meg, io ora devo andare, ci vediamo domani." mi salutò Jen lasciandomi un bacio sulla guancia per poi voltarsi verso Robert.

"Buona serata!" lo salutò non riuscendo a trattenere un sorriso. Rob ricambio il saluto e Jen uscì di casa.

"Beh..Mike mi ha detto che eri sola e che preparavi tu la cena, così dato che ho finito prima di lavorare ho deciso di venire ad aiutarti." disse gentilmente Robert.

"Oh sii, ho intenzione di preparare una cena da leccarsi i baffi." risposi facendogli l'occhiolino.

"Come la lasagna di domenica scorsa?" mi derise lui ricordandomi di aver bruciato un'intera lasagna a causa della mia disattenzione.

" ah ah ah" imitai una risata sarcastica lanciandogli uno sguardo fulminante.
"Questa sera ti stupirò" dissi convinta delle mie abilità, ma sapevo bene che ero un completo disastro in cucina.

"Ah si? e che hai intenzione di preparare di squisito?" mi derise ancora lui.

"Lo vedrai dopo!" gli feci l'occhiolino.

"Okay, allora ti lascio cucinare in santa pace." alzò le mani in segno di arresa e si diresse verso il salotto per guardare la Tv.

Avevo intenzione di preparare degli gnocchi al pesto con gamberetti. Era la prima volta che provavo a farli ed ero un po' agitata, anche perché a cena sarebbe venuto anche Kyle. Che a proposito mi scrisse un sms dicendomi che a breve sarebbe venuto.

Robert pov

Mi accomodai sul divano di pelle bianca e accesi la tv, premetti un canale a caso sul telecomando e mi ritrovai davanti una partita di football, non mi piaceva guardare le partite così cambiai canale e finalmente trovai un documentario su alcuni viaggi in oriente, mi piaceva scoprire le diverse culture che ci circondavano.

Avevo lasciato Megan in cucina, non perché non volessi aiutarla ma la conoscevo bene e sapevo che nonostante le sue scarse abilità nell'ambito culinario si arrabbiava pure se qualcuno le gironzolava attorno mentre era concentrata a cucinare. D'un tratto suonò il campanello e mi girai verso la porta di ingresso, mi parve strano che Mike suonasse il campanello di casa sua, poi pensai che potesse essere Serena, la mia ragazza, ma dato l'orario stava ancora lavorando.

" Puoi andare tu Robert?" mi chiese la nana dall'altra stanza, e così feci, mi alzai e andai ad aprire la porta, trovandomi di sorpresa un ragazzo davanti a me, era abbastanza muscoloso e molto alto.

FINE CAPITOLO

Robert

Robert

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