6 CAPITOLO

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Notai subito che poteva avere all'incirca l'età di Megan.
Anche lui mi guardò confuso alzando un sopracciglio poi finalmente parlò.
"Tu devi essere Mike!" chiese continuandomi a guardare dall'alto verso il basso. Feci una smorfia.
"Al dire il vero no, ma tu chi sei?" chiesi ancora alla porta.
"Il ragazzo di Megan, cazzo sono il corriere?" rispose sarcastico ridendomi in faccia.

La sua risposta mi irritò parecchio, avrei voluto tirare un pugno su quel bel faccino ma evitai, non volevo creare casini.
Grazie al cielo comparve dietro di me Megan.
"Kyle, sii più educato.." disse Megan facendolo entrare.

Megan pov
ma chi avevo davanti? due bambini? diamine dovreste essere maturi invece di comportavi così.
Notai della tensione tra di loro così decisi io di presentarli.
"Kyle, lui è Robert un caro amico di famiglia nonché il migliore amico di mio padre.. e Robert lui è..il mio fidanzato." dissi guardando prima Kyle che aveva un sorriso malizioso sul viso a differenza di Robert che mi guardava serio, aveva la mascella contratta e non capivo il suo atteggiamento.
"L'avevo capito Megan" mi rispose Robert senza distaccare il suo sguardo serio.

"Ah il nonnetto è amico di tuo padre!" disse Kyle ma vidi Robert non prenderla molto bene questa sua frase.

"Prego, non ho capito bene." rispose l'uomo difronte a me, avevo paura di quello che poteva succedere tra i due se non ci avessero dato un taglio.

"cazzo, scusami brò, stavo scherzando!" disse Kyle per poi dargli una pacca sulla spalla sorridendogli.

Vidi Robert teso e stava per rispondere così presi la palla al balzo.
"Bene, Kyle vieni in cucina con me!" dissi tirandolo per un braccio e dirigermi verso l'altra stanza lasciando lì Robert.

—————

"Si può sapere che ti prende Kyle? Ti vuoi fare odiare già dalla prima persona che conosci nella mia famiglia?" dissi arrabbiata con lui.
Lui alzò le spalle spalancando di poco gli occhi.

"Non è colpa mia se il nonnetto non capisce l'ironia." si difese lui.

"Smettila e aiutami a preparare la tavola."

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Verso le 20:00 arrivò anche mio padre a casa che si presentò gentilmente a Kyle dicendogli che era felice di conoscerlo finalmente.
Kyle si presentò pure a mio padre ed era molto più gentile rispetto a come aveva fatto con Robert qualche minuto prima.

Mi trovavo in cucina con tre maschi, e notavo spesso che Robert e Kyle si scambiavano sguardi di sfida, non riuscivo a capire il perché di così tanto astio tra di loro.

"Bene Kyle, e tu al momento cosa fai?" chiese curioso mio padre.

"Guardi signor Morrison" cominciò a parlare Kyle ma mio padre lo interruppe subito.
"Chiamami Mike per favore"

"Okay Mike, al momento sto studiando, è l'ultimo anno e poi si vedrà.." concluse Kyle

"Hai intenzioni di andare al College dopo la scuola" chiese ancora mio padre.

"Pfff" rise Robert facendosi guardare male dal mio ragazzo.

"Credo che il college sia per stupidi!" cominciò a dire Kyle facendo sgranare gli occhi a mio padre poi continuò a parlare.

"Tutti vanno al college e poi te li ritrovi a lavorare da Mc Donald's, Burger King o a vendere caffè annacquati da Starbucks." concluse accavallando le gambe.

"Beh, la pensiamo diversamente ma avrai i tuoi motivi per dire una cosa del genere." disse mio padre in modo formale anche se leggevo nei suoi occhi stupore per quello che aveva appena detto il ragazzo di fianco a me."

Grazie a dio sentimmo il rumore di un auto fuori casa, segno che era arrivata anche Serena e finalmente potevamo andare a mangiare.

"Vado ad aprire io." disse Robert dirigendosi verso la porta.

Robert e Serena stavano insieme da 5 anni, ormai erano come dei familiari per noi, lei ormai stava a casa di Robert da 2 anni e spesso ci invitavano a casa loro per pranzare o cenare insieme. Serena era bellissima, era palese che Robert si era innamorato di lei, i suoi capelli biondi erano mossi e sempre in ordine.
Gli occhi azzurri ti ipnotizzavano, aveva le labbra carnose rosee, era davvero una donna stupenda. Per non parlare del corpo che aveva, le forme giuste.

Dopo poco, entrò in cucina anche Serena, indossava una camicia color carta da zucchero con delle righe verticali nere, in vita una cintura nera e al collo una collana molto importante. Rimasi scioccata quando notai che anche con un paio di ballerine nere stava bene, quando io al suo posto potrebbero scambiarmi per un pinguino scappato dallo zoo.

"Buonasera a tutti." disse salutandoci cordialmente, ma notai che Kyle la squadro da capo a piede, come se ne fosse incantato.
Beh si che Serena era una bona assurda ma mi irritai per lo sguardo che fece il mio ragazzo.

FINE CAPITOLO

KYLE

SERENA

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SERENA

SERENA

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