Prologo

2.5K 89 109
                                    

La mia vita è sempre stata un continuo disastro! Da quando Johanna se n'è andata all'estero non credo più ad un cazzo.

L'amore è una fottuta malattia che ti divora lentamente all'interno e non fa per me, non più! Joahnna ha preso la sua strada per fare carriera, non la biasimo, ma il modo in cui mi ha scaricato quella stronza ha lasciato una voragine incolmabile nel petto.

Questa brutta storia mi ha segnato e non posso fare a meno di pensare a cosa ne sarà di me.

Per il momento devo vivere la mia vita, dovrò assumere una nuova personalità, dovrò ignorare tutte le ragazze che mi si avvicineranno, mi limiterò a divertirmi e quando mi sarò stancato, le butterò via come un paio di vecchi jeans strappati.

Erano passati quasi quattro mesi da quel terribile giorno e dalla mia drastica decisione di cambiare personalità, tutto cominciava a starmi stretto.

Per quanto possa essere normale oggi giorno scopare con una tipa per poi lasciarla nel dimenticatoio, quello che sono diventato non ero realmente io.
Questa vita mi faceva desiderare qualcosa di diverso, una vita normale, o quasi, e avere un'unica ragazza al mio fianco a cui dedicarmi del tutto, anima e corpo.

Era all'incirca la metà di Ottobre, stavo per attraversare il periodo scolastico più stressante prima del periodo natalizio e come se non bastasse mio fratello minore ebbe un incidente con lo scooter e rimase gravemente ferito.
Non riuscivo a sopportare quest'ennesimo dolore, così colmo di rabbia, mi chiusi in me stesso ignorando tutto e tutti.

Solo una settimana dopo ci fu un'altra situazione del cazzo, mia madre doveva fare degli straordinari a lavoro e così dovevo andare io a fare visita ogni giorno a quel saputello di mio fratello.
Credeva davvero che sarei andato a perdere il mio tempo a fargli visita? Col cazzo!
Non volevo privarmi della mia vita, volevo uscire a divertirmi, a fare baldoria e a rimorchiare qualche ochetta con il mio migliore amico Mark e il resto della comitiva.
Ma dopo una lunga discussione con mia madre, purtroppo dovetti obbedire e andare in ospedale tutti i pomeriggi per aggiornarla delle condizioni di quel coglione di mio fratello.

One Last TimeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora