DRACULA (pt 3)

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Ariecco la critica de sta minchia per l'ultima tranche della miniserie Netflix dedicata al Vampiro per eccellenza. (obv se vi interessa vederla, skip ;) )

Okay, non so nemmeno come definire questo ultimo episodio rispetto all'opera di Stoker. Forse è un mero scimmiottamento...boh.

Sta di fatto che qui l'azione è ambientata nel 2020 (e non nel 1987...ma che ha letto mia sorella??), ovvero 123 anni dopo l'affondamento del Demeter dell'episodio scorso) 

Iniziano da dove si sono interrotti all'episodio 1, e fanno vedere Dracula nutrirsi di Agatha (già detto: totalmente inventato!!!), per poi rispostarsi ai giorni nostri divisi tra una narrazione che non ho ben capito in cui introducono alcuni personaggi del romanzo (e poi li vedremo) e la scena sulla spiaggia, in cui catturano il Dracula dopo averci amabilmente chiacchierato. Si viene a scoprire che la poliziotta (che in realtà non è una poliziotta, ma una scienziata) è una discendente di suor Agatha e si chiama Zoe Van Helsing (Agatha era una sorta di pro pro zia o giù di lì. Tutte cose che nel romanzo non stanno. Ma anche perchè Stoker non si spinge nel futuro).

Oddio, è così confuso nella mia testa sto episodio che non so neanche come spiegarvelo! 

Comunque...dicevo...cercano di "copiare" l'episodio che dà il via alla caccia al vampiro: ovvero la morte di Lucy Westenra. Qui Lucy è una ragazza nera tutta feste e divertimenti che dovrà a breve convolare a nozze con Quincey Morris, ricco ragazzo texano. E già qui ci siamo presi una bella botta sui denti rispetto all'originale.

Lucy non era festaiola in Dracula (penso come tutte le ragazze di buona famiglia di fine '800), e non era promessa sposa di Morris (il personaggio c'è nel libro, è uno dei pretendenti che Lucy rifiuta ma con il quale rimane in amicizia) bensì di Sir Arthur Holmwood, con il quale però non si sposerà per ovvi motivi (Dracula la trasforma). Il povero Arthur nella miniserie non c'è. 

C'è invece Jack Seward, nei panni di allievo di Zoe Van Helsing. Nel romanzo, il buon Jack è un dottore, direttore di un manicomio ed allievo di Abraham Van Helsing (mi sono accorta ora che hanno mantenuto la stessa relazione tra i personaggi!), al quale chiede aiuto quando non sanno più cosa fare per la malattia di Lucy.

Nonostante l'imminente matrimonio, Lucy si vede sempre col Conte, che continua a banchettare del suo sangue fino ad ucciderla per trasformarla in Vampiro a sua volta. Okay, qua tutto si svolge come nel romanzo. E anche qui come nel romanzo Lucy viene uccisa...da Jack, che è sempre stato innamorato di lei. Invece Stoker la fa uccidere ad Arthur, il suo fidanzato. 

Altro personaggio di Stoker presente è Renfield (qui si chiama Frank, mentre nel romanzo non ha nome), qui nei panni di un avvocato che rappresenta il Conte e lo aiuta a trovare vittime. La relazione suddito/padrone è mantenuta...solo che Renfield qui non è un pazzo! Anche se potrebbe esserlo, dato cosa fa per il Conte!!! Personaggio alquanto ininfluente...mentre nel libro è una specie di "sentinella" per cercare di prevedere le mosse del Conte.

C'è anche Jonathan Harker...ma non come personaggio fisico, bensì come fondazione fondata da Mina (la sua fidanzata) e i discendenti di suor Agatha. Il loro proposito è cercare il Conte ed in effetti per un po' riescono a tenerlo con loro e addirittura ad estrarre un po' del suo sangue per studiarlo!

Poi...vabbè, questo è proprio per conto suo come episodio, nonostante le similitudini con il romanzo. 

Anche qui il Conte muore...ma perchè si avvelena col sangue di Zoe (malata di cancro, per questo è tossico il suo sangue per il Vampiro).

Okay, mi fermo qua. Sto episodio non mi è piaciuto poi molto, forse per questo mi trovo così confusa!

L'idea di fondo (portare il Vampiro per antonomasia ai giorni nostri) è anche buona, così come certi spunti. Ma solo se non penso che hanno stravolto l'opera di Stoker!!!

In finale, lo consiglio comunque...almeno vi passate tre serate divertenti!!!!!




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