MALINCONIA

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Oggi pomeriggio, tipo 40 minuti fa, sono riuscita a passare qualche momento in cucina dato che quell'abominio era in bagno.
Non che abbia fatto chissà cosa, ho semplicemente guardato fuori dalla finestra.
Mi sono immaginata Stone alle mie spalle, che mi abbracciava e posava la testa sulla mia. (Sono master in daydreaming, did you knew that?)
Mi è salita una tristezza addosso, ma una tristezza...stavo per piangere. (Cazzo, è un po' che non succede che piango...magari ne ho bisogno o è solo sindrome premestruale - e per la cronaca poi il piccolo sogno ad occhi aperti continuava...Stone poi mi girava e mi baciava. 😍)

Sono un paio di giorni che avevo proprio voglia di vedere la mia casa in un momento che non fosse la mattina presto. E di solito quello che voglio lo ottengo.
Ma non prevedevo di intristirmi, però.
Sarà che stranamente la belva è a cuccia oggi. (A son di PJ l'avrò sedata?)
Mi inizia a mancare la mia casa e l'usarla come preferisco.
Cioè il mio antro è perfetto, non mi lamento...però...spazio limitato per la corrispondenza o se ho qualche lavoretto creativo da fare, spazio per mangiare pure quello limitato (non vi dico che scomodo mangiare la pizza ieri sera), non posso più svaccarmi sul divano (si ok, ho il letto...ma preferirei almeno quello non trasformarlo pure in divano o poltrona...), non ho più la dispensa a disposizione in caso di fame improvvisa (per fortuna comunque non mi capita praticamente più di aver fame fuori pasto), idem per il frigo...insomma...le "lussuose" comodità di avere la mia casa tutta per me.

Come dice mia sorella "beh, te la sei voluta tu di chiuderti nel tuo antro", ma cosa cazzo posso fare, se solo vedere quel muso da merda mi fa perdere la pazienza?
Anche perché zio Cristo mia mamma non gli dice niente, mai...come ho ripetuto fino l'esaurimento.
Ma neanche quando le fa quelle risatine da presa per il culo, come ieri che si è pisciato addosso.
Credo che chiunque gliene direbbe 4, invece mia mamma si lascia prendere in giro, dopo che deve anche pulire le merdate che combina.
Il rispetto per gli altri glielo inculcherei a ceffoni nel muso a quello.
Io in sto ambiente dovrei vivere nello stesso spazio di quello? Never!
Sarà già difficile quest'estate se lavorerò...che per forza di cose dovrò rassegnarmi a cenare con quello...finché posso, meglio evitare.
Sono temeraria e incosciente, ma spero di no fino a sto punto.
La mia voglia di normalità, me la devo ingoiare. (Con una bella dose di lacrime, che si sono palesate. Almeno lavo via sto schifo)
Se almeno riuscissi ad ottenere soldi...scapperei...e non mi rivedono più finché testone da cazzo non muore...ma io sono miss sfiga, quindi...dovrò mangiarmi sta merda fino all'ultimo boccone.

QUARANTENADove le storie prendono vita. Scoprilo ora