QUARANTENA

FELL ON BLACK DAYS

Buongiorno a tutti...arieccomi, dopo aver saltato ieri...ma non avevo nulla da dire. Ormai tutti i giorni sono uguali...pc, musica, serie tv anni 90/primi 2000, giochi enigmistici, balli, canto...sempre rinchiusa tra queste 4 mura.

Mi stupisco anche di come riesco a non confondere i giorni. Ad esempio ieri ero consapevolissima che era il compleanno di una corrispondente e le ho scritto su Facebook. Boh. Davvero. (Grazie al braccialettino contapassi, eh. Ora e data sempre disponibili)

Comunque...cazzo che stufa marcia sono. Proprio...da quando quello è venuto in casa mia I've fell on black days (grazie Chris - Cornell). Non ricordo più di essere stata davvero contenta...ogni giorno fa schifo come l'altro.

Poi con quello i problemi si sprecano...tipo ci sono voluti 5 mila anni per avere una cazzo di TAC, e stamattina mi sono anche dovuta rompere i coglioni per mandarla via mail al dottore, che con sto cazzo di Coronavirus meno ci vai, meglio è. Apri il pc, aspetta che si carichi, scansiona, scrivi l'email...riscansiona (la lista delle medicine che necessitano una ricetta),  invia, l'indirizzo è sbagliato (ma mia mamma cosa cazzo ha capito per telefono??), riprova con un altro...e sembra che l'email sia stata inviata. Sperem ben.

Poi alle 11.30 tornare a chiamare per vedere cosa cazzo dice il dottore...e poi ovviamente sarà da correre ancora. Ma dato che la designata per le uscite di famiglia è mia sorella (volevi più responsabilità? Here you are baby!) si smazzerà lei per ste robe. E aspetta...deve fare una visita urologica urgente...ma che crepi in questo preciso istante! 

Ma...mia mamma era davvero presente quando ha preso questa decisione di mettere in casa mia questo problema da tonnellata? Stamattina si stava lamentando e mi sono trattenuta con tutte le mie forze per dirle te la sei voluta! Poteva lasciarlo là, una volta guarito dall'infezione che aveva...continuava la sua vita...e pazienza se era sregolata. Tanto...era solo, e non doveva rispondere a nessuno delle sue azioni. Invece qua fa quello che gli comoda comunque e io devo star muta. 

Perchè io mi sono adattata - anche se va contro ogni mio pensiero - a vivere in camera mia? Così non ci sono problemi...mia mamma gli fa fare quello che vuole, io non vedo e tutti stan tranquilli. (Beh, mica tanto...perchè io ho sempre l'istinto omicida che se mi lasciano 1/4 di opportunità lo ammazzo. Me ne frega niente se poi finisco in gattabuia...)

Eh, beh, no...perchè lui è vecchio...poverino...madonna se sento sto refrain n'altra volta sgozzo qualcuno!

Oddio...oggi sono così nervosa che non so...meglio che mi perdo ad ascoltare un po' di musica dato che stamattina le pubbliche relazioni già le ho curate.

E voi ascoltatevi Clairvoyants...che se non la ascolto io almeno una volta al giorno non sono soddisfatta!