Capitolo 8

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"Che significa che Annabel mi ha abbandonato, ma Blaise e Theodore no? E poi chi sarebbero questi due uomini?! E voi come le sapete tutte queste cose?"

Harry dunque sospirò e Draco allora lo guardò, spiegandogli ogni cosa.

"Blaise e Theo oltre ad essere i nostri migliori amici." Indicandosi lui e Harry. "Ci hanno raccontato tutto, ci hanno detto di essere i tuoi genitori, coloro che ti hanno amato fin dal primo momento che sei nato e che ti avrebbero cresciuto per sempre, senza riserve. Annabel ha fatto da madre surrogata, ti ha messo al mondo e tu hai preso il suo cognome, nonostante non la conoscessi, perché in orfanotrofio lei diede il suo cognome, ma quel 2 luglio 2006, quando sei nato, lei ti ha portato via facendo credere ai tuoi genitori una cosa terribile."

"Ossia?" Domandò Mark per poi alzare un sopracciglio. "Che cosa..."

"Non dobbiamo essere noi a dirti una cosa del genere." Iniziò Harry con uno sguardo carico di emozioni. "Però..."

"Ma non potete lasciare le cose a metà!" Disse allora James in difesa dell'uomo che amava con tutto se stesso. "Dovete darci una spiegazione plausibile, no?"

Lucius dunque lo guardò e stava anche per rispondergli fino a che Mark ad un certo punto non si ritrovò a fissare con insistenza un punto preciso della stanza: ma che cosa stava accadendo in quel preciso momento?

Difronte a loro infatti, c'erano due persone che Mark ovviamente non aveva mai visto, ma la somiglianza fra lui e uno dei due era veramente micidiale.

"Ma voi siete..."

"Blaise, Theo!"

In quel momento Draco gli corse incontro e dopo un lunghissimo abbraccio, nella quale Theo si emozionò non poco, il biondo si voltò verso Mark che in quel momento aveva il cuore a mille e gli sorrise.

"Loro sono Theo e Blaise, coloro che ti hanno sempre amato e desiderato."

In quel momento Blaise che esattamente come Mark aveva la pelle liscia e soprattutto color cioccolato, lo guardò con le lacrime agli occhi.

Dopo tanti anni aveva ritrovato il figlio che credeva perduto e non c'era niente di più bello e anche per Theo le emozioni erano le stesse del marito, ma come avrebbe reagito Mark?

Infondo il loro rapporto al momento era nullo dato che alla fine dei fatti non si conoscevano per niente e il giovane dagli occhi color nocciola come il padre Blaise aveva ancora tanto da scoprire su di loro e su ciò che era accaduto davvero.

"Io..." Iniziò Mark, la voce impastata dal pianto. "Non sono stato rifiutato?"

Theo che non ce la faceva davvero più a stargli lontano, gli corse incontro e in un attimo lo strinse forte fra le proprie spire.

"No, amore mio, no: non sei stato rifiutato no." Nott pianse. "Noi ti volevamo, ti abbiamo desiderato fin dal primo momento è solo che..."

"Cosa?!"

In quel momento Nott guardò Zabini e tutti gli altri protagonisti uscirono dalla cucina, compreso James, visto che quello era un momento davvero difficile, ma anche importante per loro tre, che alla fine erano una vera e propria famiglia che esattamente dopo vent'anni e qualche mese, si stava finalmente riunendo.

"Annabel Crouch dopo la tua nascita ci fece credere che tu fossi nato morto e in realtà non era la verità. Lei ci spiegò che ci furono delle complicazioni, nella quale tu avresti perso la vita e quindi se ne andò via, con te."

"Ma perché tutto questo? Non capisco, voglio dire, se lei era d'accordo con voi di farvi da madre surrogata."

"Probabilmente cambiò idea." Disse Blaise con le lacrime agli occhi. "Ma nella realtà dei fatti tu sei mio figlio. Vedi Mark per fare in modo che tu nascessi, tanti anni fa ho donato il mio sperma. Purtroppo non era possibile dare anche quello di Theo e far sì che fossi nostro, ma anche se non hai il sangue di mio marito, sei comunque suo figlio."

Mark in quel momento aveva gli occhi lucidi come non mai. "E adesso Annabel che fine ha fatto?"

"Non si sa." Rispose Theo. "Ma è meglio che non la veda, guarda! La sofferenza che ci ha dato, che ha lasciato in te è tanta e poi per cosa?!" Strillò stringendo i pugni con forza. "Ti voleva lontani da noi per tenerti stretto a se, quando poi alla prima occasione ti ha mollato e abbandonato, no?!" Chiese con aria nervosa, irritata, una manifestazione non da lui, visto che Nott era sempre stato un uomo molto calmo, tranquillo e davvero sensibile che sorprese non poco Blaise e che fece battere forte il cuore a Mark.

"Quindi voi ci siete e ci sarete sempre?" Domandò all'improvviso e dal niente nel mentre Theo lo abbracciò con forza.

"Sì, se tu vuoi. Blaise ed io ci saremo e ti posso assicurare che non soffrirai mai più. Certo, dobbiamo costruire un rapporto e sarà dura, ma se noi tre lo vogliano davvero ce la possiamo fare! Che cosa ne dici Mark?" Domandò Nott facendogli un sorriso enorme, nel mentre Blaise era emozionatissimo e non riusciva a parlare, o a trovare le parole adatte.

Mark al tempo stesso era felice come non mai e in uno slancio di gioia li abbracciò entrambi e nello stesso istante, nel mentre James assieme ad Harry, Draco e Lucius stavano osservando la scena ed erano davvero contenti per loro.

Annabel non l'aveva avuta vinta e Mark aveva ritrovato quella famiglia che tanto desiderava, quello che però non sapevano i tre era che Annabel poteva comunque ritornare da un momento all'altro, dato che la donna sapeva chi erano i suoi genitori e dove vivevano.

Ma accadrà davvero?

Chissà.

Nel frattempo, Blaise, Mark e Theo iniziarono a festeggiare assieme a James, Harry e Draco, nel mentre il nonno Lucius se ne tornò a casa da Severus visto che voleva coinvolgere anche l'uomo e portarlo lì per farlo divertire, ma che cosa accadrà davvero?

"Sono davvero felice che tutto si sia sistemato al meglio, amore mio." Sorrise Harry una volta che i due protagonisti si appartarono in un angolo deserto della casa. "Merlino, quella strega non poteva tenerli lontani per sempre!"

"Hai ragione amore. Allora brindiamo?" Domandò per poi alzare il bicchiere e sorridergli, una cosa che Potter accettò.

"Alla salute tesoro!"

Infine i due si diedero un bacio intenso davanti a tutti e James che inevitabilmente li vide scatenò un forte applauso, facendoli così imbarazzare non poco, anche se poi i due mariti scoppiarono a ridere e la festa ebbe finalmente inizio.

Drarry ~ Da rivali ad amanti - Parte SecondaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora