Un mare di alcool e un pizzico di follia (Fanfiction)

Capitolo 8

Capitolo 8

I fuochi artificiali erano partiti pressoché nel momento esatto in cui Meliodas si era guadagnato la vittoria. E per i presenti, non ci poteva essere stata atmosfera migliore ad accompagnare quella scena a dir poco eclatante. Il culmine effettivo dell'intera serata. Al boato delle esplosioni era seguito quello della folla.

Tutte persone che in città erano ancora sveglie, alzarono le teste in aria per ammirare le luci e i colori. Le coppie si scambiarono promesse, i giovani espressero desideri, gli uomini brindarono per l'ultima volta a quella notte di festa, e le donne sorrisero cullando i figli addormentati. King baciò Diane all'ombra delle mura esterne della città. Bartra e Arthur si godettero assonnati lo spettacolo dalla terrazza in cima al castello reale. Elizabeth ed Elaine se lo persero, ma sui loro volti erano comunque dipinte espressioni beate. La notte risuonò ancora un po' delle eco dei fuochi, poi cadde il silenzio, placido e sonnolento. Soddisfacente quiete dopo tanta allegria.

Nella piazza principale invece la gente urlava ancora in delirio. Ban e Meliodas si erano ritrovati in mezzo alla folla, che aveva finito con l'innalzare il capitano dei sette peccati capitali e lanciarlo in altro e riprenderlo, inneggiando all'eroe. Erano quasi tutti troppo esaltati e ubriachi per rendersi appieno conto di come si era svolta la lotta all'ultimo sorso. La restante parte di pubblico, individui ancora sobri seppur assonnati, come ad esempio Gowther ed Escanor, avevano visto bene il bacio. E in cuor loro sapevano che non l'avrebbero dimenticato molto presto. Quella scena era stata un qualcosa di a dir poco epico e memorabile. E la dinamica con cui si era svolta la rendeva ancora più eccezionale. Quel contest aveva davvero avuto un finale coi fiocchi.

-Escanor, cos'è quella faccia sbigottita, dai vieni. Il capitano ha vinto, dobbiamo festeggiare.-

Gowther riscosse Escanor dai suoi pensieri.

-No ecco vedi... E' solo che non mi sarei mai aspettato nulla del genere dal capitano. Voglio dire, certo, lui ci ha sorpresi tutti molte volte, ma questo...-

-Bè, non biasimarlo, anche se ha sempre mostrato interesse solo per le donne e nella fattispecie Elizabeth, magari dentro di sé covava questo gusto segreto. Chi siamo noi per criticare.-

Escanor si fece rosso in volto:

-Ma di che parli..! Non è qui che volevo andare a parare. Stavo dicendo che non mi sarei mai immaginato che il capitano potesse spingersi a tanto nel bere alcolici, non credevo possibile che qualcuno potesse effettivamente compiere un'impresa del genere e sopravvivere. Voglio dire, guarda quella catasta di botti e pensa a quanto ha bevuto anche nella prima fase del contest. Ha ingurgitato alcool per una nazione intera!-

Il peccato della lussuria sembrò rifletterci su un attimo.

-Sì, in effetti è stupefacente quanto lontano il capitano si sia dovuto spingere per avere una sbronza coi fiocchi. Mal almeno ci ha regalato uno spettacolo unico nel suo genere e del tutto memorabile. Siamo fortunati!-

Rise Gowther ed Escanor sospirò. Quella bambola capiva sempre le cose nel modo in cui gli piaceva capirle piuttosto che come gli altri cercavano di spiegare. Poi il peccato del leone sospirò, e si decise ad accettare l'assurdità di tutte quelle vicende. Prese parte anch'egli ai cori di esultanza unendosi al crocchio che portava alzato in trionfo l'eroe del contest alcolico. Ma l'allegria non durò ancora per molto.

Merlin si avvicinò a Ban, che evitava movimenti bruschi per paura di scatenare nuove fitte di mal di testa. Poco prima era quasi rimasto secco per tutto l'alcool ingerito, e adesso non voleva rischiare di peggiorare ancora le cose.

-Non sei l'unico a cui questa confusione non fa bene. Meliodas ha bevuto il quadruplo di te. Quindi adesso assumiti le dovute responsabilità e prenditi cura del tuo capitano. Che tradotto vuol dire: cercate entrambi di sopravvivere almeno fino a domattina. Detto questo, buona notte.-