Capitolo 21
Meliodas guardò Ban per un attimo, come incredulo. Stringeva la sua mano, eppure tutta quella situazione era come un sogno.
Poi Meliodas si mosse, e rapido fu al collo di Ban. Si diede uno slancio tale che i due finirono a terra. Il capitano strinse a sé Ban con una forza devastante e poi urlo contro il suo orecchio:
-Anche io. Anch'io ti amo, cazzo!-
Quindi le loro labbra collisero inesorabilmente.
Ban toccò quel corpo che in quegli estenuanti giorni aveva così ardentemente sognato e desiderato. Accarezzò quei capelli e ancora una volta assaporò quella bocca. Che adesso non sapeva di alcool, ma del metallico gusto del sangue. E del salato gusto delle lacrime.
Tutti i suoi sensi esplosero in un'armonia di piacere. Si sentì vivo. Felice. E non c'erano superlativi adeguati, a descrivere la bellezza di quel momento.
Si baciarono con una passione irrefrenabile.
Meliodas pianse. Fra le braccia di Ban. Esattamente come aveva pianto nel purgatorio, caldi fiotti. Lacrime liberatorie, per tutta la pena che aveva provato fino ad allora. Lacrime di gioia, perché non doveva più imporsi di stare lontano da ciò che più amava e desiderava.
Gowther sorrise, e distolse lo sguardo dalla scena. Sentì di sottofondo Escanor che recitava una poesia per Merlin, così lo colse un'ispirazione improvvisa:
-Ragazzi, ce ne ho una anche io, sentite!
"Qualcosa è dunque sbocciato
Da quell'ultimo sorso rubato
Un po' per caso un po' per gioco
La scintilla ha acceso il fuoco
Ed ora arde bollente l'amore
Che già cheto albergava nel cuore"
Che ve ne pare?-
-Arde sì...-
Mormorò il peccato del leone mentre fissava con sguardo trasognato le labbra di Merlin.
-Ehm, volevo dire, come sarebbe? Adesso ti metti anche a rubarmi la scena?-
Sbuffò Escanor punto nell'orgoglio. L'orgoglio di quegli ultimi momenti di sole della giornata.
-No no, continua pure. Mi piacciono le storie d'amore, di tutti i tipi.-
E così dicendo la bambola sorrise con fare innocente.
Merlin che aveva appena abbandonato lo stupore iniziale per aver trovato in Gowther un alleato così discreto e inaspettato, si stupì adesso invece per la fina ironia di cui la bambola faceva sfoggio.
Quindi la maga sospirò. Si sentì sollevata per come erano andate alla fine le cose, e contenta perché nonostante tutti i problemi, lei l'aveva avuta vinta. Merlin aveva ottenuto quello che voleva. E anche il casino in cui lei stessa aveva cacciato Ban e Meliodas sembrava avere avuto una buona soluzione.
Ban e Meliodas rimasero abbracciati, e là sarebbero rimasti fino alla fine dei tempi, senza pensiero alcuno. Se non che ad un certo punto udirono delle voci familiari risuonare ai piedi della collinetta. Così scattarono immediatamente in piedi, si ricomposero al meglio ed entrarono in fretta nel locale.
Meliodas riprese il suo posto al bancone, ringraziando Escanor per averlo sostituito.
Ban si chiuse la porta alle spalle e si diresse diretto in cucina.
In un paio di minuti fecero il loro ingresso tutti gli altri componenti della banda.
La cena fu nuovamente rumorosa come un tempo, nonostante l'assenza dell'alcool. Ban e Meliodas chiacchieravano a gran voce e si rimbalzavano battute e frecciatine da una parte all'altra del tavolo. Tutti quanti ne erano contenti e sollevati.
E ad un tratto Meliodas rise così forte da perdere il fiato, tutto rosso in volto.
-Capitano, non avrai mica bevuto?-
Chiese Diane, lui si limitò a scuotere la testa, mentre ancora soffocava di risate. E Ban che lo prendeva in giro non aiutava a farlo calmare. Presto la ridarella si fece contagiosa e tutti si ritrovarono con le lacrime agli occhi.
Per un fugace attimo, mentre tutti erano distratti, il capitano e il peccato della volpe incrociarono gli sguardi. E si capirono al volo.
Il tempo della tristezza e della rabbia era finito. Erano felici adesso che erano d'accordo su cosa farne, del loro piccolo segreto.
FINE
***Schriftstellerins Ecke***
Salve e grazie mille a tutti quelli che mi hanno seguito fino alla fine.
"Un Mare Di Alcool E Un Pizzico Di Follia" è la fanfiction più lunga che io sia mai riuscita a concludere e dunque sono orgogliosa di quella parola FINE, che campeggia poco più in alto.
L'ispirazione è ovviamente dovuta al capolavoro originale di Nakaba Suzuki, manga che non smetterà mai di incantarmi ed emozionarmi.
Spero tanto che la mia modesta opera vi sia piaciuta e, perché no, abbia portato qualcosa di positivo a tutti voi. Non fatevi scrupoli nel lasciare qualche piccola recensione, ne sarei estremamente felice!
Se siete interessati a leggere di più riguardo alla bellissima opera che è Nanatsu no Taizai, allora mi permetto di consigliarvi un'altra mia modesta storia, già presente qui su Wattpad. Si chiama "A little Demon", è conclusa, sempre suddivisa in capitoli ed i protagonisti indiscussi rimangono Meliodas e Ban. Anche in questo caso, sarei veramente felice di sentire cosa ne pensate!
Detto questo, alla prossima (speriamo!)♥
Un abbraccio,
Letizia
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Un mare di alcool e un pizzico di follia (Fanfiction)
FanfictionIl festival estivo si prospetta un evento grandioso per la città di Lyonesse, ma nessuno avrebbe potuto immaginare che era destinato a concludersi in una maniera COSI' particolare. Vedremo i nostri due protagonisti alle prese con un contest fuori pr...