È una ragazza molto alta con i capelli lunghi e mossi,con cui Diego stava giocando mentre le sussurrava qualcosa alľorecchio, mentre li stavo guardando sento un
"Hey"-alle mie spalle,mi giro ed è Gian
"Hey gian!"
"Torniamo a casa?"
"Veramente aspettavo lele.."-rispondo io
"Per oggi verrai con me!"-mi dice lui con aria arrogante,infondo mi piace,quindi lo guardo,poi andiamo verso la sua moto,mi passa un casco nero e torniamo a casa.
Siamo solo noi due,gian si siede sul divano e io mi metto a fianco a lui, iniziamo a parlare del più e del meno finchè ad un certo punto mi chiede
"Tu credi nelľamore a prima vista?"
"Perchè no!"-dico io,lui resta in silenzio mi guarda e sorride
"Che ćè? Cosa ho detto?"-chiedo io sorridendo
"Nulla è che..."
"È che...?"-ribatto io
"Sei bellissima!"-mi dice continuando a guardarmi,io abbasso lo sguardo ma ad un tratto sento il viso caldo e spero di non essere diventata rossa! Mi è capitato tante volte che i ragazzi mi facessero complimenti,ma io non ci ho mai creduto,o meglio,non ho mai creduto in me stessa!
"Bhe grazie"-rispondo io
"Anche tu non sei male!" Lui ridacchia ma prima che la conversazione potesse andare avanti gli arriva una chiamata e sullo schermo leggo "amore mio" che imbarazzo! Cazzo,ci sono cascata in pieno,sembrava diverso non so perchè ma non mi sembrava il solito ragazzo che gioca con le persone, ma mi sbagliavo! Alzo lo sguardo cercando i suoi occhi,lui mi guarda imbarazzato e si gratta la testa
"E io non volevo..."
"Senti,risparmia le scuse la stupida qui sono io!"-dico alzandomi e tornando in camera mia.
Mi butto sul letto e alzo il volume della musica al massimo per non pensare,finchè non arriva ľora di pranzo e vado a tavola,cercando di evitare qualsiasi discorso con qualsiasi persona...dopo torno in camera mia e sbatto la porta, ma non faccia in tempo a riaccendere la musica che entra gian
"Scusami ok,io non volevo,poi non capisco perchè te la sia presa tanto perchè io ho semplicemente detto che sei una bella ragazza!"
"Tralasciando il fatto che sei fidanzato!"-aggiungo io
"Dai viviamo nella stessa casa non mi puoi evitare per sempre!"-per quanto una parte di me avrebbe voluto rispondere "si che posso" e alzare il volume della musica,ma dopotutto aveva ragione dovremo convivere,quindi meglio lasciar correre
"Si hai ragione! Per sta volta voglio perdonarti"
"Bene ci vediamo dopo allora"-mi dice poi gian mentre esce dalla mia stanza.
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RomanceGiulia ha 16 anni e vive a Roma con i suoi genitori,che,decidono di mandarla a studiare a Milano e mandarla a vivere con i fratelli che non vedeva da un anno. Nella casa dei fratelli troverà altri e due ragazzi Gianmarco e Diego. Diego è uno dei rag...