Capitolo 5: Buona Pasqua

431 38 55
                                    

Si fa mattina, stranamente ho dormito, lo considero un miracolo.

V: cacchio, me lo ripeto anche io tutte le mattine.

Mi vesto con i vestiti

V: ah, non ti vesti con i sacchi di patate? :(

preparati ieri e mi sciacquo la faccia, per poi darmi una pettinata, mettere le lenti a contatto e scendere giù.
Già ci sono Thomas con mamma e papà.
-Allora? Thommy aiuta tua sorella con le valigie - dice papà spingendo leggermente il mio fratellone.

V: ma l'avevano già portato via HAHAHAHAHA.

Saliamo insieme scherzando per prendere solo il mio borsone.
Quando scendiamo per l'ultima volta, mi trovo davanti Eli che mi guarda con le lacrime agli occhi, cosa che commuove anche me.

V: drammatica

-Dai Eli, ricordati le mie parole di prima-

V: a faccia del prima, è passato un giorno.

le dico abbracciandola, poi appena mamma ha finito di firmare varie scartoffie mi prende sotto braccio portandomi fuori dall'edificio nel quale ho passato cinque anni.

V: ma è così veloce un'adozione? Ceh...

Purtroppo, io non dimentico il passato.

V: eh beh, altrimenti non saresti una tumblrina perfetta.

-Abi, per pranzo viene una mia amica d'infanzia, ti starà simpatica! - mi sorride Thomas,

V: manco tempo di farla entrare in casa che già ci sta altra gente, minchia.

facendomi letteralmente sciogliere.

V: allarme incesto.

-Va bene - dico sorridendo, mentre guardo sul mio telefono l'ultima foto che ci siamo fatti, era il giorno prima dell'incidente.
Eravamo in riva al mare, lì avevo ancora i capelli lunghi.
In realtà sarebbe una polaroid, ma la madre di Alice me l'aveva consegnata prima di darmi in affidamento alla famiglia dalla quale sono scappata, solo che poi ci ho fatto una foto per avercela sempre dietro.

Una volta arrivati a casa, bellissima, Thomas mi aiuta a mettere giù i vestiti, pochissimi, per poi farmi vedere una porticina sotto la mia scrivania che porta in camera sua, il regno della musica.

V: ma che figata, la vorrei anche io! ...se non fosse che dall'altra parte della scrivania ho il bagno :(.

Sono stupefatta, tutti vari premi, gli album di Michael Jackson, una cosa più unica che rara da vedere per un ragazzo di diciassette anni.

V: vero, vero.

Quando noto che si sta per fare ora di pranzo, vado in cucina per aiutare la mamma ad apparecchiare.

-Come posso aiutarti? - chiedo in leggero imbarazzo, non sono più abituata a stare in famiglia.
-Oh, non preoccuparti Abigail, - dice sorridendomi, nel frattempo suonano il campanello.
-Vai tu per favore? Sarà la biondina- dice mettendo in forno qualcosa.

V: il nome è passato di moda.

Mi dirigo verso la porta e apro, solo che, a differenza di tutte le persone che potevo trovare, proprio la mia migliore amica Alice!

V: ma sono cinque anni che non la vedi e ancora sei così allegra? Il mio ex migliore amico lo prenderei a schiaffoni ceh. E non lo vedo più o meno dallo stesso periodo di tempo.

-Abigail?! - -Alice!? - ci abbracciamo forte.
-Sei veramente tu la sorella di Thomas?! - chiede incredula.

V: no, sta lì perché le andava.

Annuisco con un sorriso sulle labbra che in questo momento nessuno sarebbe capace di levarmi, manco con una botta in viso.

V: vuoi fare una prova? ;)

-Vedo che avete già fatto conoscenza- ci sorride mr. Cespuglio scompigliandoci i capelli.
-In realtà ci conosciamo da più di dieci anni- ridacchiamo entrambe lasciandolo stupito, ma si riprende subito.

V: io mi immagino una persona che sgrana gli occhi e mezzo secondo dopo torna dritto come un palo come se nulla fosse.

-Allora oggi pomeriggio shopping? -chiede.
-Ovvio- le rispondo ridacchiando.
-Tanto le borse le porta Thomas! -

V: ma porello...

ride la bionda, mentre Thom la guarda come per dire "Ancora? " ed io che me la rido sotto i baffi.

V: fatteli i baffi se ce li hai zì.

Ci sediamo al tavolo ridendo e scherzando, finalmente mi sento di nuovo amata.

V: BENEH.

Buona Pasqua!

V: grazie ma Pasqua è domenica.

Volevo aggiornare stamattina ma abbiamo fatto una grigliata e non ce l'ho fatta,

V: ahhh era anche buona, mlml.

anche se corto ho buttato giù due parole veloci.
A dopo o domani dolci unicorni🦄


V: MA UNICORNO A CHI OH?

𝐑𝐞𝐚𝐠𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐀𝐥 𝐂𝐫𝐢𝐧𝐠𝐞 | Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora