Her. ||Calum Hood||

1.1 Unpredictable.

14 agosto 2017, 4:06 PM

Sei seduta a casa con le luci spente.
Vedi la vita in colori diversi da quando è successo quello che è successo.
Penso sia ora di svegliarsi e riprendersi in mano la vita.

"Lascia che ti porti via."
Mi guardi accigliata.

"Possiamo correre giù per le strade, con le stelle nei nostri occhi. Possiamo distruggere questa cittá, nel buio della notte. Solo.. apri la porta e fammi vedete cosa nascondi ancora."
Hai tenuto gli occhi fissi sul tavolo e la bocca serrata per tutto il tempo.

"Stiamo affrontando il mondo, ti porteró dove vuoi andare."
sussurro avvicinandomi a te, prendendoti poi la mano e accarezzandola.

"Raccogliendoti se cadi a pezzi," continuo io, "Lascia che io sia quello che ti salverà."

"Distruggiamo i piani che avevamo prima, dobbiamo essere imprevedibili." mi guardi sorridendo, acquistando una luce negli occhi, quella che scorsi in quel locale la prima volta in cui ti vidi.

Non hai mai voluto essere salvata, ma adesso ci stiamo allontanando e lo sai anche tu.

"I terremoti non aspetteranno per un altro giorno" ridacchio io.

"Lasciamoci andare! Fino a quando perderemo il controllo e inciamperemo in tutto questo. Facciamo qualcosa di nuovo ed imprevedibile!" esclami di punto in bianco, alzandoti di scatto, tenendo sempre ben salde le tue mani nelle mie.

Non vedendo nessuna mia reazione sbuffi e ti risiedi, lasciando le mie mani, appoggiandoti poi sul tavolo tenendo la testa con il braccio.

Mi siedo dalla parte opposta del tavolo e ti guardo fissa negli occhi, sperando di vederli, poichè hai la testa bassa.

"Sposiamoci." sussurro.

Alzi gli occhi di scatto e mi guardi sorridente.
"La smetti di prendermi per il culo?" ridi rumorosamente.

"Sono serio." dico ridendo con te.