Dorme ancora.
Rannicchiata al suo fianco, i capelli sparsi sul cuscino e il volto disteso e rilassato.
La luce del mattino filtra dalle tende della loro camera da letto, creando un gioco di ombre e colori sulla sua pelle candida, lasciata parzialmente scoperta dal lenzuolo.
Rimane lì, a guardarla per un tempo indefinito, senza poter fare a meno di pensare che è la cosa più bella che potesse capitargli.
Nonostante lo faccia letteralmente diventare matto per i guai che è solita combinare in Istituto e che potrebbe benissimo evitare, se solo facesse più attenzione.
Nonostante sia perfettamente consapevole che un giorno o l'altro gli farà venire un infarto, perchè non capisce quanto sia pericoloso impicciarsi nelle indagini della Polizia.
La guarda e averla lì, accanto a sè, gli regala una sensazione di tranquillità che non ha eguali.
Quand'era diventato così?
Da quando, lui che non aveva mai avuto bisogno di nessuno, non riesce più ad immaginarsi senza lei?
Le sfiora il volto con un solo dito, in una carezza così leggera e delicata che è impossibile che si svegli.
Anche se, in fondo, a lui non dispiacerebbe affatto se si svegliasse, anzi.
Si avvicina di più a lei e inspira il suo profumo, quella nota delicata che ha sempre sentito in lei e a cui si aggiunge anche il profumo inebriante e sensuale di quella notte che era appena trascorsa.
Le deposita un piccolo bacio sulle labbra che la ridesta immediatamente e le fa schiudere le labbra in un ampio sorriso.
"Claudio..." lo richiama, con un occhio semiaperto e l'altro ancora completamente chiuso "È l'alba, lasciami dormire ancora un po'." Sentenzia, pronta ad assopirsi di nuovo.
"Alice, sono le dieci del mattino."
"Le dieci?!"
"Mmh-mmh." Annuisce.
Sbuffa. "E tu cosa ci fai ancora a letto a quest'ora? Di solito ti alzi ancor prima che il gallo canti..."
"Spiritosa. Il mattino ha l'oro in bocca, Alice. Sei tu che non vuoi capirlo. Ad ogni modo, la quarantena inizia ufficialmente a partire da oggi, quindi posso anche concedermi il lusso di restare tutto il giorno sotto le coperte."
"Tu odi stare tutto il giorno sotto le coperte."
"Non se ci sei tu nel mio letto. E poi la Manes deve ancora organizzare tutta la didattica e gli esami online, comprese le attività di laboratorio. Questo vuol dire che oggi non avremo praticamente nulla da fare e che quindi ci toccherà trovare un modo per rendere fruttuosa questa giornata..." Afferma, sfoderando infine un sorrisetto malizioso.
"E scommetto che tu hai già un'idea a tal proposito."
"Anche più di una, se è per questo." Sussurra scaltro, ad un passo dalle labbra di Alice che, però, lo blocca.
"Non sai quanto mi piacerebbe, Claudio. Ma non posso..."
"Puoi, puoi." Replica lui, deviando sul suo collo.
"Ricordi l'articolo che avrei dovuto consegnare alla Wally entro tre giorni?"
Claudio sbuffa e il suo fiato caldo s'infrange sul collo di Alice, che reagisce scanalandosi in tante piccole collinette.
"Certo. Me l'hai fatto leggere giusto ieri ed eri già a buon punto, Alice." Risponde, continuando a tartassarle la pelle di baci. "Avrai tutto il tempo per completarlo nei prossimi giorni e rispettare la scadenza che ti ha imposto Valeria, non preoccuparti. Adesso possiamo pensare ad altro, per favore?"
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L'allieva - Stay at home
FanfictionCome procederà il periodo di quarantena di Alice e Claudio? Se siete curiosi di scoprirlo, questa è la storia che fa per voi!