6. Day ten

2.6K 114 52
                                    


"Ciao, mamma."

"Amore de mamma! Che bello sentì la tua voce! Ma come mai me stai a chiamà? È successo quarcosa? Stai male?"

Se c'è qualcosa di certo, in questo mondo, è che a Claudio Conforti le smancerie non sono mai piaciute.
Tuttavia quelle esclamazioni, seguite da una sequela di domande, hanno il potere di farlo sorridere ma al tempo stesso riescono anche a farlo sentire in colpa, poichè realizzava quanto poco frequentasse ormai la sua famiglia.

"Tranquilla mamma, sto benissimo. Per adesso sto lavorando da casa ed esco soltanto quando è strettamente necessario, per cui non preoccuparti. Ti chiamavo soltanto per sapere se tu e papà state bene e se avevate bisogno di qualcosa..."

"Io e papà stamo alla grande! Lui è uscito du minuti p'annà a fà a spesa, de solito esco io ma oggi botta de vita, è voluto uscì lui! Tu piuttosto, sicuro che stai bene, bello de mamma? Conoscendote starai a diventà matto sempre chiuso dentro casa, te che non stai 'n'attimo fermo..."

"Beh all'inizio pensavo che sarebbe stato più difficile, invece ho scoperto che quest'isolamento forzato non è poi così male..."

"Ma sei sicuro de sentitte bene, Claudiè? Non è che c'hai 'n po' de febbre?"

Ride. "Ti ho già detto che sto benissimo, mamma. Sono solo..."

Innamorato.

Dillo, Claudio. Non è poi così terribile come credevi, no?

"...felice. Sono felice perchè ho accanto a me una persona che sta rendendo questo periodo meno complicato. Qualcuno di speciale, ecco."

"Amore de mamma, ma tu te sei 'nnamorato e me lo stai a dì così? Ma io voglio sapè tutto de 'sta pischella! Come se chiama, quanti anni ha, che lavoro fa..."

"Per ora ti basti sapere che si chiama Alice, mamma. Il resto te lo dirò a tempo debito."

"Alice, che ber nome! Dev'esse proprio 'na ragazza dolcissima."

"Lo è. È dolce, buona... a volte anche troppo. Ed è bella da morire, mamma. Di quella bellezza semplice e genuina, a cui è impossibile resistere..."

"Eh sì, te sei proprio 'nnamorato fracico fijo mio! Però me devi fà 'na promessa: non appena tutta 'sta storia sarà finita, te Alice me la devi portà subito qua, perchè io la voglio proprio conosce 'sta ragazza che te rende tanto felice!"

Claudio sospira dolcemente.

L'unica ragazza che lui aveva presentato ufficialmente alla sua famiglia era Beatrice, dopo di lei nessuna aveva mai avuto questo privilegio.

Perchè io detesto questo genere di cose. Si era sempre ripetuto.

Ma la verità è che nessuna era mai stata così importante per lui.

Non come lei.

Sarà per questo che, adesso, l'idea di vedere sua madre completamente rapita da Alice al primo sguardo (proprio com'era successo a lui, in fondo) non gli dispiaceva affatto.

"Te lo prometto, mamma."



***




"Bella de nonna, me vedi? Me senti?"

"Nonna, non c'è bisogno di urlare! Così le rompi i timpani! E non solo a lei." Esclama Marco, dopo aver temporaneamente ceduto il suo laptop a nonna Amalia affinchè potesse conversare via Skype con la sua adorata nipotina.

Lui e Lara si erano trasferiti a Sacrofano durante la quarantena, in quanto avevano già progettato di andare a vivere insieme e quindi stare sotto lo stesso tetto, ventiquattro ore su ventiquattro, sarebbe stato il loro banco di prova.

L'allieva - Stay at home Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora