L'allieva - Stay at home

5. Day nine

L'ora di cena era sempre più vicina e Alice stava, per l'ennesima volta, assecondando il suo estro da chef che in questi giorni sembrava voler emergere più che mai.

Stasera è il turno dell'entrecôte di scottona, fresca di giornata, che il macellaio di fiducia di CC ha tenuto a consegnargli personalmente a domicilio. "Pe' 'n cliente come lei questo e altro, dottò!" Aveva risposto solennemente ai ringraziamenti che Claudio, più volte, gli aveva porto per il disturbo.

Ovviamente CC non è minimamente al corrente del fatto che la scottona sia già in padella sotto le sapienti mani di Alice, altrimenti gli verrebbe certamente una sincope visto quanto l'ha pagata.

Sta lavorando alacremente ad un'idea per una nuova pubblicazione ed era in piena fase di lavoro, quando Alice gli si era avvicinata prendendogli la mano per farsi sbloccare l'iPad attraverso la sua impronta digitale.

"Che devi fare con quello?" Le chiese Claudio, con un'espressione mista a confusione e preoccupazione.

"Tranquillo, te lo restituisco sano e salvo!" Rispose Alice, scoccandogli un bacio sulle labbra e dileguandosi in un battito di ciglia.

Aveva infatti intenzione di trarre ispirazione da quell'inesauribile fonte che risponde al nome di Internet, per trovare una ricetta degna di questo nome e riuscire a stupire di nuovo il suo incontentabile CC.

O almeno è quello che spero, altrimenti Claudio mi ucciderà se rovino la sua preziosa scottona!

Tuttavia, a giudicare dall'aroma delicato e raffinato che si sta lentamente diffondendo in tutta la cucina, sembra che l'esperimento stia decisamente riuscendo.

Ci vuole una bella bottiglia di rosso per accompagnare questa delizia!
Pensa Alice, dirigendosi tutta gongolante verso il portabottiglie sul piano della cucina.

Volge un rapido sguardo ai vini presenti, non sapendo bene quale scegliere, finchè uno in particolare attira la sua attenzione.

Quel vino.

La sua mente la riporta immediatamente a quella sera, in quella meravigliosa terrazza dove lei e Claudio stavano proprio consumando una cena a base di carne.

L'una di fronte all'altro, in una calda sera d'estate.

Lei che trangugiava un bicchiere dietro l'altro, nel vano tentativo di sfuggire all'imbarazzo che provava di fronte al suo sguardo, che pareva volerla spogliare, e a quel discorso che sottintendeva tutta l'intenzione di varcare quel confine oltre il quale niente sarebbe stato più lo stesso.

Io... credo non esista un'altra come te al mondo. O almeno, io non l'ho mai vista.
E forse questo è il motivo per cui io perdo così spesso il controllo con te.

Ti è chiaro che tra le mie allieve sei la preferita, no?

La ragione credo sia che tu sei assolutamente... imprevedibile.

Chiude gli occhi mentre un sorriso spontaneo le increspa le labbra.

Non aveva idea che Claudio avesse acquistato una bottiglia di quel vino e che la tenesse nella sua enoteca personale, ma l'emozione per averla trovata lì è tale che la prende senza pensarci un attimo.