Capitolo 7

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Louis riesce a far passare l'intero weekend senza dover parlare con nessuno dei ragazzi.

Gli altri tre gli hanno mandato alcuni messaggi, e ha dovuto fisicamente trattenersi dal rispondere.

Quando si sveglia dal suo pisolino Domenica, ci sono due messaggi da Zayn. Uno dice che spera si stia sentendo meglio, e l'altro che gli chiede com'è andata la sua notte con Harry. Chiaramente sta cercando di alleggerire l'atmosfera, ma quelle parole fanno piangere Louis.

Niall gli manda un messaggio verso le sette, chiedendogli se sta meglio, dicendogli anche che la giornata con i ragazzi non è stata la stessa senza di lui.

Liam scrive più tardi, ma i suoi messaggi sono i più lunghi, con un tono da genitore preoccupato.

In qualche modo, riesce ad ignorarli tutti, e va a dormire alle dieci, con il cellulare spento.

La mattina seguente quando accende il telefono, ci sono sette messaggi e tre chiamate perse di Harry. È la goccia che fa traboccare il vaso, e non...ce la fa.

Chiama sua mamma.

La donna non fa in tempo nemmeno a salutare che Louis sta già piangendo.

"Oh mio Dio, Lou, tesoro, va tutto bene? Che cosa è successo?" Louis tira su con il naso, e si asciuga gli occhi.

"Io-i- Harry- non posso-" fa fatica a respirare, e la mano libera accarezza i pantaloni suoi, no, di Harry.

Le racconta tutto. Sa già la storia a stralci, del frutteto, di come Louis si sentiva, ma non sa tutto.

Quindi glielo dice. Le racconta delle fossette di Harry, del suo carattere, di come sa essere uno stronzo ma in modo positivo. Di come in un secondo ti può guardare e fare una battuta assurda, ed è così divertito che Louis ride senza pensare a che tipo di freddura ha detto.

Parla a ruota libera. Di come Harry è bravo con i bambini. Di come gli ha detto che un giorno ne voglia un numero compreso tra 'cinque e trenta'. Come per la prima volta anche Louis ha desiderato dei bambini, se avrebbe avuto l'occasione di crescerli con Harry.

Le dice di come voleva confessare ad Harry che lo ama.

E quando arriva a dirle quante cose non sapeva di Harry, e quanto Harry non ha voluto condividere con lui, sta piangendo di nuovo. Non sono i singhiozzi spezzati di prima, ma solo lacrime. La manica della sua felpa è umida, i suoi occhi sono probabilmente iniettati di sangue, e quando termina il racconto con quello che Harry ha detto a Nick, è esausto.

La mamma è silenziosa per un momento, tranne che per un paio di sospiri che Louis riconosce come il suo modo di esprimere il suo dolore per lui senza dirglielo.

"Tesoro, so che dovresti rimanere lì un altro mese, ma...forse dovresti tornare a casa prima?"

Casa. Quando pronuncia quelle parole, la sua mente immagina la casa di Harry. Con Zayn e Harry che cantano le canzoni degli Abba a tutto volume, insieme a Liam e Niall che gridano mentre giocano con la Playstation.

Sa che lei intende l'Inghilterra. Doncaster. Dove sono lei e suoi fratelli. Diavolo, dove ci sono anche i suoi amici.

Con un dolore acuto nel cuore, si rende conto che casa non è più un posto fisico, ma sono delle persone.

Una persona, per essere specifici.

Piange di nuovo, ma riesce a non farlo sentire. "No, p-penso che resterò. Ho detto a Jenna che festeggerò con loro il Ringraziamento e mi dispiace che io non abbia trascorso tanto tempo con loro da quando sono qui."

Apples Always Fall (as I do for you) || Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora