Finito, ormai, si arriva all'ultimo sorso di caffè: quello che, di solito, si "posa" sul fondo della tazzina, dove c'è ancora lo zucchero che, vuoi o non vuoi, ancora deve sciogliersi... ma che, dopo tutto, rende il caffè più gustoso. Dave si avvicina verso la cassa, dove ad attenderlo c'era una ragazza straniera, che lavorava lì.
"Pago due caffè!!!". Dice Dave verso quella che sembra una creatura proveniente dall'Est Europa: forse dell'Ucraina, forse della Polonia... quei due Stati, che sembrano uguali agli occhi italiani, ma che, per loro, sono tanto diversi e tanto... distanti.
"Ok!! Sono giusto due euro!!!" La ragazza, dopo aver consultato per un attimo il prezzario dal listino, indica la cifra totale che deve pagare Dave, per il servizio appena offerto ai due "piccioncini".
"Ecco a lei!!!" Dave, dopo aver tirato fuori dalla tasca una moneta da un euro e due da cinquanta centesimi, copre l'intera cifra da pagare, per quel momento di relax, per quel momento di distrazione con... SALLY.
"Ok!!! Benissimo così!!! Arrivederci!!!" E, intanto, quella ragazza dietro quella cassa, dietro quel bancone, invia un segnale a Dave: un "occhiolino" che sa tanto di "ma che bel ragazzo!!! Quasi quasi...".
Sally si accorge di tutto, anche se si trovava a più di qualche metro di distanza dalla "scena" e, un po' seccata, urla: "ANDIAMO!!!".
Da quell'istante, per un attimo, si "gela" il sangue di Dave... come per dire che non fosse colpa sua, che è capitato tutto per caso. Ma, per Sally, quella bellissima ragazza dai lunghissimi capelli biondi, era già "colpa di Dave", "colpa" solo per essere un bel ragazzo: un ragazzo carino per qualunque tipo di occhi femminili.
I due, dopo questo piccolo disguido, si trovano fuori dal bar, dal Bar Sport... e, giusto con quella piccola rabbia che pervade Sally, lei dà un colpetto sulle braccia a Dave: un colpetto come per dire "non fare più il carino con le altre. Hai capito?"
Dave, però, non aveva fatto il carino, ma era colpa della cassiera che aveva fatto tutto. Lui si trovava a fare solo la "vittima" della situazione, di quell'episodio un po' spiacevole, ma spiacevole solo per la biondina...
Però, in questi "tempi" e in questo contesto, tutto è perdonato. Alla distanza, intanto, il padrone del lido apre i cancelli. EVVIVA!!!! Si può accedere, adesso, alla spiaggia e si può iniziare un'altra giornata di vacanza: un'altra giornata rilassante, una giornata... insomma... come quella di ieri, dell'altro ieri e, via via, andando a ritroso, fino al primo giorno di vacanza.
Si avvicinano verso il cancello, ormai aperto. Lo stesso cancello che non poteva ancora aprirsi circa quindici minuti fa. Dave, sempre da gentiluomo che è, ma anche per farsi "perdonare" dall'episodio di prima, prende con sé anche la borsa da mare di Sally e, di colpo, arrivano all'ingresso del cancello, che li avrebbe portati alla scala: quella scala da ripercorrere, ancora una volta, dall'alto verso il basso, per rientrare nel "luogo del relax".
Salutano il proprietario, che era rimasto un attimo in cima alla scala per sistemare le ultime cose, e si avviano a scendere quei singoli gradini: quei piccoli "step", che li avrebbero portati in un posto fantastico, in quel posto dove si sono presentati davvero, in quel posto dove si sono rivelate le loro identità.
Sono giù. Capiscono che sono arrivati sulla spiaggia quando i granelli di sabbia iniziano ad alzarsi, per ogni piccolo passo che fanno i due, per ogni grande difficoltà dal sollevare i piedi... la sabbia fa molta forza di attrito e tende a tenerli incollati lì, dove cercano soltanto, semplicemente, di spostarsi.
Si avviano verso i lettini: il numero sette, quello di Dave... e, come per destino, il "numero vicino": il numero otto di Sally.
"Ti devo spalmare la crema solare??? Sally???" Dave interrompe un silenzio che si era creato, come a riflettere sull'episodio di qualche minuto fa, quell'episodio che sa tanto di... "gelosia"... Eh sì!!! Quella brutta "malattia", ma che insaporisce un bel rapporto, di qualunque natura esso sia.
"Sì!!! Grazie!!! Dave!!!" Sally, stavolta con aria gentile, risponde alla domanda di Dave. Ella nota che è un po' turbato rispetto a prima. Usando il "sesto senso femminile", subito ribatte: "Dai!!! Non è successo nulla!!! Ti perdono!!!" cioè come se fosse davvero "COLPA DI DAVE"... ma se è stata la cassiera a provocare ciò, cosa c'entra il povero Dave?
Va beh!!! Non pensarci più!!! ENJOY THE SUMMER!!! DAVE!!!
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Quel Fantastico Mondo di Dave
RomanceDi solito, non amo introdurre, descrivere ed "anticipare" il contenuto di una storia o di un libro. Si tratta di una storia d'amore che.... Beh, non anticipo nulla!!! Buona Lettura!!!