CAPITOLO 3

31 5 0
                                    

Quella poesia da... VEDERE!!! insomma; quella Luna che tanto illuminava il suo cammino, faceva da compagnia a Dave, che si appresta a percorrere la strada da fare, su quel marciapiede, un marciapiede fatto da ciottoli che sembrano, presi singolarmente, degli inutili e semplici sassi a loro stessi, al loro destino, ma che solo un individuo, un folle artista, ha saputo mettere insieme, l'uno vicino all'altro, in modo da poterci fare uno di quegli splendidi mosaici, quegli stili da antiche strade Romane che si percorrevano con le bighe; quelle bighe che tanto sanno di storia, tanto sanno di nostalgia.

Dave si mette con la dovuta calma, a percorrere quella strada, che lo divide dal lido al suo "piccolo ma grande regno", come a lui piaceva definirlo. Anzi, a dire il vero, si trova già a metà strada. Si trova lì, ad avanzare... ed avanzare... ed avanzare, fino ad arrivare, di lì a poco, vicino ad una abitazione dove, oltrepassata l'altezza del cancello principale, vede una bella pianta posta al suo ingresso, una bella pianta di... limoni!!!

Quei limoni, illuminati dalla luce della Luna, quella poetica e fantastica Luna, gli fanno ridestare dei ricordi del passato. Quei limoni gli fanno ricordare tanto di quel gelataio che passava, col suo carretto, per vendere degli squisiti sorbetti, durante una pausa a giocare a pallone, con altri amici: chi più piccoli, chi più grandi rispetto a lui, ma che facevano tanto fragore e tanto rumore in quel cortile della sua vecchia dimora. Quella sfera, che era il suo unico divertimento, dove i pomeriggi che trascorrevano sembravano giorni e, quei giorni sembravano, addirittura, mesi per le madri dei ragazzini che, indicavano al loro grido ed alla loro attenzione, la fine delle ostilità tra quei balilla; ad interrompere quelle belle partite che non avevano la parola... FINE.

Quei limoni lo riportano, però, a quando stava in compagnia dei suoi familiari; a quei momenti in cui, in quegli interminabili pranzi domenicali, si gustavano quei gustosi frutti di mare. Quel mare che, da poco aveva lasciato, lì a consolare altre Anime e a suonare con le onde, che si scontravano verso gli scogli. Quei limoni di cui, i grandi dicevano: "Uccide i microbi delle cozze", ma che, con acuta osservazione ed acuta ricerca, il "piccolo ma grande Dave" scoprì che, in realtà, era solo per aromatizzarne e spezzare il sapore... tra la realtà marina e quella terrestre. Di quella terra che sa darti dei sapori migliori, se la curi e la ami, ma quella stessa terra che sa dare anche dei sapori disgustosi, se la manchi di rispetto e la trascuri per un lungo tempo.

Oramai la testa, del "piccolo ma grande Dave", inizia a viaggiare nei ricordi del passato; solo al vedere di una pianta posta all'ingresso di quella abitazione e volge, così, d'improvviso, uno sguardo verso il cielo, a vedere ed osservare quella Luna che, pare, sorridere.

Nel mentre, però, continua la sua cavalcata verso il rientro nel suo "piccolo ma grande regno"... Beh!!! Proprio così. Quella casetta tanto piccola ma, nel contempo, tanto grande per lui, era proprio un "piccolo ma grande regno" ...IL REGNO DI DAVE!!!

Lui così lo aveva considerato, un regno dove starsene beatamente, un regno adatto a quello che si definiva lui, ovvero un "piccolo ma grande Re". Un Re che, non aspettava altro, di varcare la porta, che lo portava nel suo mondo, quel mondo che, lui definiva...UN MONDO MIGLIORE.

Ormai si trova a circa una decina di metri dalla sua abitazione e, respirando piano senza far rumore, inizia a godersi gli ultimi passi verso il rientro nella sua dimora: una dimora che lo attendeva, una dimora dove anche la porta gli diceva "Ma guarda chi c'è? Sei tornato? Come Stai? TI SEMBRA QUESTA L'ORA DI RITORNARE?" Come quasi una madre sgrida il proprio figlio quando ha appena fatto tardissimo,  non chiamandola nemmeno per avvisare... Ma a tutto questo, Dave, dava soddisfazione nel suo animo, nel suo corpicino.

Volge uno sguardo ulteriore alla Luna, prima di fare quegli ultimi dieci metri che....WOOPS, HEY, Cosa è Successo?

Sbadatamente aveva urtato con la sua spalla qualcosa. Di colpo gli occhi, dal mondo fatato della Luna, si rivolgono verso il mondo reale, su ciò che aveva davanti, su ciò di cui aveva la concretezza, su qualcosa di....VERO!!!

Era una splendida ragazza: una ragazza dai bellissimi lineamenti del corpo, dai bellissimi lineamenti del viso, dai bellissimi lunghi capelli biondi... dai bellissimi e lunghi capelli biondi... dai bellissimi e lunghi capelli biondi..... 

HEYYYY!!! Mi sono distratto anche io, che ve la sto raccontando...

La ragazza, con una voce molto timida, ma dal suono di una musica classica, dice subito "Scusami!!!" e Dave, con una bocca spalancata al massimo, dove c'è spazio per un intero gruppo di mosche, pronte a fare un party nel suo palato, prende e risponde "Ma Figurati!!!"

Quel Fantastico Mondo di DaveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora