Quel Fantastico Mondo di Dave

CAPITOLO 7

Dave, ormai, bello, tutto pronto e stiracchiato e, fresco fresco come una rosa, si mette "in sella" al suo "cavallo immaginario": un cavallo tutto suo, un cavallo tutto bianco, appena pulito e lavato per bene... insomma... il suo...CAVALLO DEI PENSIERI!!! Si mette a cavalcare, stavolta a ritroso, rispetto alla notte prima, quel marciapiede a mosaico, per ritornare in quel lido, per farci, nuovamente, tappa.

Più o meno, il conto che si è fatto è di circa un chilometro: quel chilometro che, in ambito di spensieratezza, non è così pesante né per lui, né per un qualsiasi vacanziere della zona. Ma che, risulta esserlo per qualcuno che, in quel lido, beh... ci deve pur sempre lavorare. Gli altri sono in vacanza, ma per chi ci deve lavorare... beh... è pur sempre un lavoro ed è risaputo che, un qualsiasi tipo di lavoro, è LAVORO, no divertimento!!!!

Inizia ad incamminarsi, con quei soliti "panni", che non lo fanno tanto da Re, quel Re che tanto si professa essere; mentre, da quella finestra, si affaccia la sua Yorkshire più bella del mondo: la sua Chanel, con quell'onda di tristezza. Perché Chanel, senza il suo padroncino, si sente sperduta, si sente come uno smartphone in una zona di montagna, che non prende né il segnale telefonico, né il segnale internet-mobile; insomma... uno smartphone abbastanza inutile.

Ecco!!! Inizia già a coprire una distanza di circa dieci metri, quando, per lui, è inevitabile dare uno sguardo rivolto verso il cielo che, stavolta, deve darlo con gli occhiali da Sole ben inforcati, poiché è giorno. Non si sta mica al chiarore di Luna... ma ad uno splendore di Sole. Quel Sole tanto radioso che: sembra sorridere al paesaggio marino, sembra sorridere ai bambini che stanno giocando, sembra sorridere come quel Sole che vedono i bambini nei Teletubbies.

Qualche passo ulteriore e sente un chiudersi del cancello... HEEEYYY!!! Dave!!! VEDI BENE!!! si stampa, davanti ai suoi occhi, quella splendida ragazza dai lunghissimi capelli biondi, quella ragazza stupefacente davanti ai suoi occhi ed esce proprio da quel cancello, proprio da quella abitazione che ha visto la notte prima, quella abitazione con l'albero di limoni, quei limoni così gialli, così biondi che sembrano quasi imitare la chioma della meravigliosa creatura.

Iniziano a guardarsi, a scrutarsi e, come per timidezza, nessuno ha il coraggio di iniziare a parlare, di iniziare la conversazione, di iniziare il discorso. Si stanno solo osservando, come a studiarsi per un po'. Lei accenna solo un piccolo sorriso, ma le gote le si fanno rosse. Volete sapere di Dave? Sembra cotto al punto giusto, al punto che è pronto a fare lui da braciere, per un buon barbecue nei giorni migliori di Pasquetta... o meglio, quelli che si potrebbero avere, dato che a Pasquetta PIOVE SEMPRE.

La ragazza, dopo aver accennato quel sorriso ed aver visto come era Dave, eh beh... attraversa la strada e Dave, che ormai è "fatto" solo a guardarla, non riesce a staccare lo sguardo su di lei.

Quando si fa più lontana da lui, Dave inizia a "galoppare" di più, come se anche quel "cavallo" fosse contento, anche lui, di accompagnarlo a rilassarsi in quel lido, a rilassarsi su quella spiaggia, a farsi coccolare tra le onde. Ed infatti, in meno di quindici minuti, riesce a raggiungere la spiaggia, riesce a raggiungerne la sua ambita meta.

All'ingresso, fresco fresco arrivato, saluta il custode, saluta il proprietario che gli dice: "Ciao Dave!!! Sempre al solito lettino, il numero sette. Mi raccomando!!! Non fregare altri posti che abbiamo posti limitati". Questo Dave lo sapeva benissimo e, perso nei pensieri di quella splendida creatura, riesce giusto ad annuire.

Si mette tranquillo ed accede alla struttura. Stavolta il mare è più calmo del previsto: un mare che sembra quasi non muoversi, un mare che sembra essere solamente disegnato da un bambino, a tal punto che non incute nessun timore. Qualsiasi persona, anche la meno coraggiosa, ci si può tuffare senza essere inghiottito dalle onde.

Si toglie gli occhiali, per vederselo così come la Natura glielo vuole mostrare, e poi li rimette, perché il Sole scotta e dà molto fastidio ai suoi occhi verdi delicati.

Beh!!! Ormai è lì ed è pronto a gustarsi una bella giornata di mare, senza pensare a niente, senza troppo a pensare qua e là, insomma... lui è ora nel "MOMENTO DI DAVE!!!"

Vede il lettino, ma lo vede giusto un po' diverso rispetto al solito, come se fosse cambiato qualcosa, ma, senza stare troppo a tergiversare, ci si pone sopra e si rilassa!!! BUONA GIORNATA DI MARE... DAVE!!!