Capitolo XXI

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S:"Ragazze! Sapete qualcosa?" chiese.

Ilaria:"Ancora nulla" rispose lei, scuotendo la testa.

Isabel:"Fra un po' i medici ci sapranno dire come sta. Per ora possiamo solo aspettare" disse la ragazzina, sorprendendo i due. Sembrava ne sapesse molto sulla faccenda, il che in effetti non era strano, data l'enorme curiosità che possedeva.

Sergio si sedette per terra opposto alla porta. Si guardò intorno, singhiozzando. Stava per piangere, ma non lo avrebbe fatto. Almeno non ora.

Anna, la madre di Veronica, piangeva così tanto da far invidia alle cascate del Niagara. Il padre aveva un'espressione triste e cercava di calmare la moglie. Anche lui avrebbe voluto piangere, si vedeva. Il fratello era seduto a gambe incrociate e singhiozzava, cercando di calmare Laura, la sorella della paziente. Ilaria si abbracciava le ginocchia e un po' piangeva un po' no. La più calma, sorprendentemente, era la ragazza in piedi vicino alla porta. Canticchiava e non una minima lacrima aveva sfiorato il suo viso. Era triste anche lei, ovvio, la sua migliore amica stava male,  ma questo era il suo modo di combattere la tristezza. Cantare. Forse sapeva che Veronica sarebbe guarita, forse sapeva chi era stato a farle questo. Forse sapeva già tutto.

Era inquietante. Non troppo, non sempre, ma in alcune occasioni lo era. Sembrava sapesse cosa nascondeva il futuro. Sembrava sapesse leggere dentro ogni persona. Sembrava sapesse il destino di ognuno, e fosse già preparata. Perché il destino, a volte, riserva molte sorprese.

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Si svegliarono dal loro viaggio nei ricordi insieme, ansimando. Non era stato per niente bello.

Per Veronica, ricordare quella notte era fatale. Il ricordo la consumava da dentro, le faceva male.
Per Sergio, ricordare come era arrivato a sapere di quello che era successo faceva male uguale. Gli si contorceva lo stomaco, non riusciva a tenersi in piedi.

Veronica, senza dire una parola, si fiondò sul ragazzo. Gli diede un dolce bacio. Lui la strinse, cercando di non farle male.

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*Un mese dopo*

S:"Questa è la tua nuova casa" disse Sergio facendo entrare la sua ragazza dentro l'appartamento della madre di lui. Avevano deciso che sarebbero vissuti lì finché non avessero trovato una casa tutta per loro.

V:"Pepe!" urlò Veronica indicando il gatto che sonnecchiava sul divano. Possibile che pensasse solo agli animali, quella là?

♡Stef&Phere♡~La mia vita è incompleta senza di te [COMPLETATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora