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<<Ariel svegliatiiiiii>>
Non vorrei andare a scuola,ma purtroppo devo andare.
Mi stiracchiai,e andai subito a farmi una bella doccia tiepida.
Oggi è quattordici settembre,già c'è così freddo mamma mia.
Entrai nella mia bella doccia.
E l'acqua calda percorreva il mio corpo.
Poi quando finí la doccia,mi misi subito l'accappatoio,e lo strinsi a me con sto fresco.
Quando mi levai l'accappatoio rosa sussultai e ebbi un brivido di freddo.
Mi asciugai e poi mi misi il mio intimo tutto bianco e un reggiseno di pizzo del medesimo colore.
Poi di outfit decisi di mettermi una felpa leggera nera e un jeans,coda alta e le mie amatissime vans.
Di trucco,misi un po di fondotinta e un po di mascara,nelle mie ciglia nere e lunghe.
Decisi di uscire dal bagno,dato che il bagno era in camera mia,presi subito il mio zaino nero e il mio cellulare,misi la cover trasparente,era un IPhone xs.
Scesi le scale di camera mia.
E li vidi mio padre,ma stranamente non c'era mia madre.
<<papà come mai non c'è mamma?>>
<<Amore,andiamo a scuola dai è tardi.>>
No no ora tu mi dici dove è mia madre.
<<papà te lo ripeto,dov'è la mamma>>
<<Io ti ripeto che è tardi.>>
Mi prese per la mano,e mi fece salire nella macchina rossa.
Partí subito velocemente,guardai il finestrino e vidi che pioveva.
Proprio come il mio umore.
Mi lasció a scuola.
E sfrecció verso il lato opposto di casa mia.
Presi il mio cellulare dallo zaino,e aprí instagram.
Aidensmith_____ ha chiesto di seguirti.
✔ ❌
Schiacciai rifiuta.
Dopo quello che mi aveva fatto e detto ieri.
Entrai nell'enorme edificio.
Quante persone ridevano.
Ma alle sette del mattino,chi è che ride?
siamo mercoledì ancora,porca puttana.
ancora tre giorni al weekend.
Entrai nella classe di Inglese.
Ancora non c'era nessuno.
Solo Aiden.
Mi sedetti al mio banco,posai il cellulare dentro lo zaino e lo spensi.
E mi misi la testa sopra il banco.
Quando una voce mi disturbó.
<<ehi.>>
Era Aiden.
La riconoscerei tra milioni.
<<che cazzo vuoi?>>
Stavolta glielo dico io.
<<scusa per  ieri ,non è da me chiedere scusa.>>
<<lo so quindi levati dalle palle.>>
Mi dispiace,ma lui mi ha trattato male.
La stessa cosa farò io.
Mi rimisi la testa sopra il banco.
Quando Aiden stava per riaprire bocca,arrivò la prof.
Grazie a Dio.
                         "⌚"

Finalmente passarono tutte le ore,in una mi interrogó e andai bene.
Uscí da quell edificio,e andai subito al parcheggio.
Ma non c'era mio padre.
Presi il cellulare dal mio zaino,e chiamai mio padre ma purtroppo la chiamata fu rifiutata.
Me ne andai con il padre di Sofia.
                            "⌚"

Arrivata a casa,la vidi vuota e silenziosa.
Non c'era nessuno.
Questo mi fece preoccupare.
Fortunatamente mi arrivò un messaggio da mia madre che diceva che non sarebbe tornata e che ci vedevamo a cena.
Allora lezioni a Aiden,le farò qui a casa mia.
Purtroppo le devo fare.
Ma non per lui.
Per i voti.

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